STAFFETTA CAMPIONATI EUROPEI 2012 - VALSESIA (VC)
Sottotitolo: L'Italia solo quinta.
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La nazione scandinava sale sul gradino più alto del podio nella prova a squadre
Ultimo giorno per i Campionati Europei di Winter Triathlon in Valsesia e nonostante le condizioni meteorologiche avverse del primo mattino, alle 9 lo starter ha dato inizio alla prova a staffetta. Cinque le nazioni che sono riuscite ad allestire una squadra mista composta da due uomini e due donne che si sono sfidati lungo il tracciato uguale a quello corso ieri dalla categoria Junior che prevedeva 4 chilometri di corsa, 6 chilometri di mountain bike e 5 chilometri di sci di fondo.
Partenza col botto per l'Austria che a metà gara conduceva con un grosso vantaggio sulle avversarie ma che per problemi tecnici, ha dovuto cedere la testa della corsa alla Norvegia che, anche grazie alla prestazione di Borghild Louseth, argento nella gara Elite di ieri mattina, ha concluso al primo posto.
Il team norvegese ha chiuso la gara con un tempo di 2:01:55.43 distanziando di quasi un minuto la Russia che ha tagliato il traguardo in 2:02:44.87. Un po'di amar ezza per il terzo gradino del podio per il team austriaco con 2:03:02.42. Ai piedi del podio il secondo team russo e ultima posizione per gli azzurri Enrica Perico, Daniel Antonioli, Federica Ferrari e Alberto Comazzi.
Nella competizione riservata agli Age Group ben 71 gli atleti al via: 60 uomini e 11 donne. Tra gli uomini, primo assoluto si è classificato l'austriaco Max Zdouc con un tempo di 1:10:31.72. Secondo e terzo posto per gli italiani Luca Alladio e Francesco Tanara rispettivamente con 1:11:21.10 e 1:11:27.85
Per le donne medaglia d'oro per l'inglese Kelly Haniver con un tempo di 1:33:58.83 mentre al secondo posto la connazionale Sarah Thomas con 1:41:41.45 e terzo gradino del podio per l'italiana Laura Sala con 1:43:55.48.
Con la prova riservata agli amatori si è conclusa la rassegna iridata di Winter Triathlon organizzata dalla società sportiva Friesian Team, specialista in competizioni multidisciplinari con il fondamentale supporto di tutta la comunità del piccolo borgo di Carcoforo, in Valsesia, che si è adoperata per "salvare" la manifestazione, quando le alte temperature di questi giorni stavano per compromettere il manto nevoso dei tracciati.