Presentata in Regione Lombardia la gara trail organizzata dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti nella Val del Riso, la terra delle sorgenti e delle miniere nel cuore delle Orobie bergamasche. Hanno presenziato, insieme a Mario Poletti, gli assessori regionali Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda) e Paolo Franco (Casa e Housing sociale), e Lina Cabrini, presidente del Gruppo folklorico Taissine di Gorno.
 
"La Val del Riso Trail rappresenta ben più di una semplice competizione sportiva, ma incarna un viaggio attraverso lo splendore della natura lombarda e il profondo legame con il nostro passato minerario. Questa corsa, che si snoda tra le vette e i paesaggi incantevoli della Val Seriana, porta con sé l'essenza di un territorio ancora poco conosciuto, ma che merita di essere esplorato nella sua interezza", ha dichiarato Barbara Mazzali. Le antiche miniere della valle, tra cui la storica Costa Jels, non sono solo testimoni silenziose di un passato industriale florido, ma rappresentano oggi un fulcro attorno al quale costruire esperienze turistiche autentiche e dal fascino senza tempo. In un'epoca in cui i viaggiatori cercano sempre più un contatto con il territorio, queste miniere riqualificate sono un forte richiamo per chi desidera scoprire non solo la bellezza paesaggistica, ma anche il coraggio e la fatica di generazioni passate."
 
"Una competizione – ha detto l'assessore Franco, nel suo intervento - che unisce idealità importanti.  La montagna e le valli sono palestre di vita, esprimono valori, come la sportività, la fatica e la voglia di stare insieme. Elementi che si uniscono idealmente e nel ricordo alla necessità di un tempo, tutto fuorché ludiche, quando la miniera era un luogo di lavoro, di fatica per conquistarsi il pane quotidiano. L'intera comunità locale era vocata a questa unica opportunità, la miniera, per poter mantenere la famiglia. Questo evento sportivo oggi è importante e significativo anche per rivitalizzare investimenti che la Lombardia ha fatto negli anni in misura significativa in questi territori". E' una gara unica, particolarmente suggestiva perché entra per ben 700 metri nelle miniere. Far correre gli atleti qui significa veramente aver vissuto in parte quelle fatiche quotidiane della nostra gente, che entravano e uscivano per portare fuori il materiale scavato. Vengono i brividi perché lì lasciavano non solo l'anima ma anche il corpo.  Solo andando a visitare il museo, e sentendo le testimonianze si può capire che vita era allora. L'operosità della nostra gente, l'andare avanti comunque era tra le caratteristiche apprezzate dagli imprenditori di quel tempo. Grande l'impegno della società organizzatrice, la Fly Up".
 
Da quest’anno, grazie agli organizzatori della Fly-Up Sport, che si impegnano ogni anno affinché le gare da loro organizzate siano davvero un mezzo di promozione e valorizzazione del territorio bergamasco, gli atleti correranno per un breve tratto di gara proprio all’interno della miniera di Costa Jels. Inattiva dal 1946, facilmente accessibile anche ai portatori di handicap e messo in totale sicurezza per i visitatori, il sito minerario è la testimonianza di tecniche di estrazione ormai in disuso. Nata nel 2019, la gara trail della Val del Riso rappresenta per molti atleti la chiusura della stagione. In questo angolo di paradiso, reso ancora più suggestivo dai colori dell’autunno, vi sono anche tre delle principali sorgenti che forniscono acqua all’intera provincia: la Nossana, quella del Costone e quella di Algua. Da qui la nomea di Valle delle sorgenti, oltre che delle miniere.
 
C’è ancora tempo fino a sabato per iscriversi alla gara, che prevede un unico tracciato con partenza e arrivo in Via S. Antonio, fraz. Villassio a Gorno, di 21 km con 1000m dislivello positivo, da affrontare a tutta. Il passaggio dentro le miniere è di 700 metri con 50 m dislivello positivo. Gli atleti, come da regolamento gara, partiranno con il caschetto di protezione che verrà lasciato all’uscita dalle miniere, per la sicurezza di tutti.