TRAIL DEL SEGREDONT
Sottotitolo: Alessandro Ganino e Giulia Lamberti si aggiudicano l’11ª edizione
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Il lecchese Alessandro Ganino e la bergamasca Giulia Lamberti si aggiudicano la gara regina del Trail del Segredont. Nella corta si impongono invece i bergamaschi Luca Arrigoni e Ivonne Buzzoni.
Il termine “sorpresa” non potrebbe essere più azzeccato. Sia perché nessuno, tanto meno lui stesso, si aspettava una sua vittoria, sia perché il sorpasso decisivo messo in atto da Alessandro Ganino è avvenuto soltanto nella discesa finale, ribaltando le sorti della gara quando tutto sembrava già scritto. Oltre Cima Tisa, a discesa iniziata, Ganino ha infatti messo la freccia sul fino ad allora battistrada Paolo Poli e, con una lunga cavalcata in solitaria, è andato a tagliare per primo il traguardo posto nel campetto dell’Oratorio di Vertova. Il giovane lecchese Alessandro Ganino, portacolori dell’Evolution Sport Team, ha fermato le lancette su 2h55’06”, infliggendo al secondo classificato, Paolo Poli, casnighese del team Pegarun, un distacco di 1’31” (Poli ha chiuso in 2h56’37”). Il terzo gradino del podio della gara lunga è stato occupato da Mauro Maffeis, gandinese del team Gaaren, finisher in 2h58’13”. Nella top ten di giornata rientrano anche Diego Cagna dell’Us Malonno, Angelo Nespoli del Gs Orobie, Andrea Baroni del Gs Marinelli, Alessandro Rizzetto Chini dell’Us Malonno, e poi il vincitore uscente, il vertovese Fabio Andrioletti del Gav Vertova, Maurizio Merlini del team Pegarun e Luca Picinali del Gs Orezzo.
Giulia Lamberti come da pronostico
Giulia Lamberti, che gareggia solo da pochi mesi, si è trovata di fronte a una sfida per lei senza precedenti: un dislivello che superava i 2000 metri, una situazione mai affrontata prima. Tuttavia, ha superato brillantemente l'ostacolo, raggiungendo la vittoria a “modo suo”: in solitaria. Fra gli applausi del pubblico, l’atleta di Clusone che indossa la maglia de La Recastello Radici Group, è transitata sotto lo striscione d’arrivo dopo 3h14’35”. In seguito a un’attesa di 12’04” è giunta al traguardo la sua compagna di squadra Martina Tognin (3h26’40”). La Recastello ha raggiunto uno storico poker grazie anche ai risultati di Serena Zanga, atleta Recastello terza assoluta in 4h11’18”, e Lorena Zamboni, appartenente alla stessa squadra, quarta classificata. Dieci le atlete donne che hanno portato a termine la gara di 27 km e 2.150 metri di dislivello positivo, eccole: quinta Monica Montorfano del Gav Vertova, sesta Genangela Maffi dell’Atletica Villongo, settima Sara Acquati del team Asd I Fadanà, ottava Laura Terzoni, nona Agostina Zambelli dei Runners Bergamo e decima Virna Gusmini.
GARA CORTA
Luca Arrigoni e Ivonne Buzzoni hanno trionfato nella gara di 18 km e 1400 metri di dislivello, su un percorso che ha ricalcato il lungo nelle parti iniziali e in quelle finali mentre “in mezzo” ha viaggiato a quote più basse.
Il podio maschile
L’alfiere del team Pegarun Luca Arrigoni ha rispettato i pronostici aggiudicandosi la gara con il tempo finale di 1h49’14”. Messa in archivio l’ennesima vittoria, Arrigoni, bergamasco di Costa di Mezzate, si concentrerà sui Mondiali di mountain running in programma a Innsbruck nel mese di giugno. È abbonato al secondo posto Mattia Tiraboschi, che ha infatti replicato il piazzamento dello scorso anno. Portacolori della Recastello, proveniente da Selvino, Tiraboschi ha chiuso la propria fatica in 1h53’30”, con un ritardo di 4’16” nei confronti di Arrigoni. Al terzo posto Michele Valoti, tesserato per i Gaaren e di professione fisioterapista, residente a Pradalunga. 1h53’34” il suo crono: Valoti e Tiraboschi hanno affrontato insieme la lunga e fangosa discesa finale, sostenendosi a vicenda. Quarto classificato Daniele Pecis Cavagna della Recastello Radici Group e quinto Pietro Mosconi dell’Atletica Valli Bergamasche.
Il podio femminile
Nessuna avversaria è riuscita a impensierire Ivonne Buzzoni. Portacolori del team Carvico Skyrunning, residente a Bonate Sopra e di professione insegnante alla scuola dell’infanzia, Ivonne Buzzoni si è messa in gioco su un terreno che non le è particolarmente congeniale: non ama le salite tecniche nelle quali si guadagna molto dislivello in pochi chilometri. Eppure si è resa conto di aver fatto una buona performance proprio sulle salite. «I miei complimenti agli organizzatori: non è così frequente trovare un percorso di gara segnato alla perfezione come questo». Ivonne Buzzoni ha vinto stoppando l’orologio sul tempo di 2h18’44”. Alle sue spalle hanno guadagnato un gradino del podio Silvia Zanchi, seconda in 2h23’48”, e Tiziana Bianchini del team Legnami Pellegrinelli, terza in 2h24’31”. Nella top five Diana Bertocchi della Recastello Radici Group e l’evergreen Cinzia Bertasa della Bergamo Stars Atletica.