Partenza e arrivo nel centralissimo Corso Italia a Cortina d’Ampezzo: nel mezzo, 20 chilometri di sviluppo e 1000 metri di dislivello, gara “breve” e “cattiva”, con salite e discese ripide e tecniche, toccando, ai piedi del Pomagagnon, Crepe de Zumeles, Forcella Zumeles (“tetto” della gara, 2.072 metri di altitudine), Forcella Sonforca, Malga Larieto, Rifugio Mietres, Col Tondo.

La gara si è svolta, in una serata di grande caldo (il via alle 17) su ritmi sostenuti. A prevalere alla fine è stato Daniel Pattis: l’altoatesino di Tires, azzurro ai recenti mondiali di corsa in montagna di Innsbruck, si è imposto con il tempo di 1h29’41”. Sul secondo e terzo gradino del podio sono saliti, nell’ordine, l’elvetico Roberto Delorenzi (1h33’26”) e il bergamasco Alex Baldaccini (1h33’35”).
«In salita ho fatto parecchia fatica, non riuscivo a trovare il ritmo giusto. Questo, se da un lato è stato un male, dall’altro mi ha permesso di arrivare a Forcella Zumeles senza spendere troppo» ha dichiarato il vincitore Daniel Pattis. «In discesa ne avevo, sono andato a tutta e ho fatto un bel recupero. Correre qui a Cortina è sempre uno spettacolo».

La gara femminile ha visto il bis di Alice Gaggi. L’atleta valtellinese si era imposta, nella stessa gara, lo scorso anno, alla prima partecipazione, e in questo 2023 ha confermato il titolo, abbassando di oltre 4’ il tempo fatto registrare nel 2022. La spagnola Anna Comet (1h51’10”) e un’altra atleta lombarda, Elisa Desco (1h56’57”) hanno completato il podio. «Correre su questi sentieri e con questo tifo è fantastico» ha commentato la vincitrice Alice Gaggi. «Bellissimo tornare a vincere a distanza di un anno».
 

Il programma de La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB® prosegue con la 50K (venerdì 23 giugno, il via alle 8), la 120K (venerdì 23 giugno alle 23) e la 80K (sabato 24 giugno alle 7, partenza da San Vito di Cadore). Complessivamente sono 5.700 i concorrenti in gara, provenienti da 89 nazioni.