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GRAN TRAIL COURMAYEUR 2024

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Ex aequo per Romain Olivier e Simone Corsini

13/7/2024
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Gran Trail Courmayeur
risultati
vda

Anche quest'anno il Gran Trail Courmayeur ha regalato grandi emozioni al pubblico presente e ai tanti appassionati che hanno seguito le gare da casa, grazie ad un percorso tecnico che ha entusiasmato i 1800 atleti iscritti.

Nella gara regina il primo colpo di scena arriva già alla partenza dove manca, sotto la pioggia di Piazza Abbé Henry, un po’ a sorpresa, l’idolo di casa Franco Collé, costretto a “ripiegare” sulla distanza più breve - il GTC30 - per motivi di lavoro. Non si sono fatti pregare, invece, gli altri due favoriti della vigilia, Romain Olivier (secondo al TOR330 lo scorso anno dietro Collé, dopo una bellissima sfida, e freschissimo vincitore della Monterosa Walser Waeg, gara organizzata proprio dal valdostano) e Simone Corsini (vincitore del GTC100 nel 2022 e nel 2023). I due hanno preso il largo nella notte, nella zona di Youlaz, accumulando un buon vantaggio sul primo inseguitore, l’austriaco Gerald Fister. Da lì in poi la lunga passerella insieme, fino al Jardin de l’Ange di Courmayeur, per tagliare il traguardo insieme, in 14h23’03”. Sul podio, in 15h41’27” sale proprio Fister, staccato di oltre un’ora.

Tra le donne non c’è stata storia fin dal primo chilometro con Lisa Borzaniche ha seminato le avversarie andando in fuga solitaria sulla salita che da Courmayeur porta ad Arpy, per poi accumulare man mano un vantaggio abissale sulla britannica Hanna Myvanwy, seconda al traguardo in 19h05'33", e Antea Pellegrino, terza in 19h54'04", e chiudendo al 10° posto nella classifica assoluta in 17h49’31”.

 

 

 

Dopo il TOR30 arriva il trionfo al GTC55 per Davide Cheraz e Anna Darmograi

Dopo il maltempo della sera precedente, Courmayeur si è svegliata con il sole, all’alba, a baciare la partenza del GTC55. Pronti, via e l’enfant du pays, Davide Cheraz, prende subito il largo insieme a Diego Angella e Lorenzo Rostagno. Al Rifugio Elisabetta il valdostano ingrana la quarta e piazza l’allungo decisivo, di 8 minuti, nei confronti degli . Dietro di lui proprio Angella (5h35’48”) e Uladzimir Yakubouski (5h37’10”), capace di sorpassare Rostagno proprio a metà gara. 

Al femminile vince Anna Darmograi (in 6h52’32”), già sul gradino più alto del podio del TOR30 lo scorso settembre, proprio come Davide Cheraz. L’atleta ucraina ha guidato la gara fin dall’inizio, mantenendo costante un vantaggio di una manciata di minuti sulla statunitense Kaitlin Allen, seconda al traguardo in 6h54’49”, e su Laura Barale (7h01’16” il suo tempo).

 

 

 

 

Il team La Sportiva gioisce nel GTC30: un Nadir Maguet devastante frantuma ogni record, esulta anche Patricia Pineda Cornejo

 

Dominio assoluto del team La Sportiva nel GTC30, condito dal record della corsa fatto registrare da Nadir Maguet e Patricia Pineda Cornejo, alla loro prima apparizione al Gran Trail Courmayeur. Una prova devastante, quella del valdostano, che ha fatto coppia con il compagno di squadra Andrea Rostan per buona parte del percorso, prima di sfoderare il suo strapotere in discesa, arrivando tra lo stupore generale dopo 2h35’25”, ben 17’ in meno del 2h52’06” fatto registrare nel 2022 da Francesco Nicola con un percorso modificato. Rostan ha chiuso in 2h38’31”, con la tripletta La Sportiva completata dallo spagnolo Augustin Nicolas Molina in 2h41’15”.

La Sportiva che può gioire anche nella gara femminile grazie alla vittoria di Patricia Pineda Cornejo, che ha deciso fin da subito di dettare i ritmi della corsa e di mettere una distanza di sicurezza tra sé e le sue inseguitrici. La leadership della spagnola, Campionessa europea di skyrunning nel 2021 e argento iridato nel 2022, non è mai stata messa in discussione, e ha tagliato il traguardo in 3h17’02”, lasciando indietro di oltre 10 minuti la francese Alicia Gaillard Liaudon (3h29’23”) e Camilla Calosso (3h35’09”).