GOLDEN TRAIL WORLD SERIES 2023
Sottotitolo: Rémi Bonnet e Sophia Laukli da record alla Marathon du Mont-Blanc...
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Il campione svizzero e la fortissima atleta americana domimano la seconda tappa del GTWS stabilendo i nuovi tempi da battere nonostante una deviazione in più a Vallorcine. Il loro è parso a tutti gli effetti un chiaro messaggio alla concorrenza...
Ora è chiaro a tutti, lo svizzero Rémi Bonnet soffre più l'acqua e i fondi scivolosi al gran caldo. Domenica a Chamonix il termometro ha preoccupato più di un concorrente, ma non la stella del team Salomon, deciso a rifarsi dopo il mezzo passo falso di Zegama. Bonnet è partito cauto sulla prima salita per poi aprire il gas prendere il comando della gara e non più lasciarlo.
Lo svizzero ha poi continuato nel suo forcing creando un gap incolmabile tra lui e gli inseguitori. Al traguardo ha stabilito il nuovo record del percorso nonostante l'aggiunta di un chilometro e 70 metri di dislivello a Vallorcine. «Sono 5 anni che aspettavo questo momento - ha confidato al traguardo -.Ora, tutto quello che devo fare è vincere Sierre-Zinal. Sono davvero contento della vittoria di oggi, rafforza il fatto che sono davvero in ottima forma quest'anno. C'è sempre una folla enorme al traguardo di Chamonix, ed è semplicemente fantastico. Mostra davvero che lo sport si sta muovendo nella giusta direzione ed è davvero entusiasmante. Ora che siamo sui profili di gara adatti a me, voglio dimostrare qanto valgo» .
Al femminile una sola donna al comando. Ha preso la testa della corsa nella prima parte della gara e ha continuato ad aumentare il distacco dalle rivali. Sophia Laukli (Salomon – USA) ha cancellato la concorrenza finendo con quasi 12 minuti di vantaggio sulla sua prima inseguitrice. Tuttavia, non è stata una gara in discesa la sua. «Ho iniziato abbastanza lentamente. Avevo sentito tante volte che le persone che partivano troppo velocemente poi saltavano in aria... quindi ho preferito non esagerare nel tratto iniziale. Anche così, non credo di essermi rifornita adeguatamente perché nella seconda salita ho iniziato a sentirmi stordita e a sentire un po' di colpo di calore, ma mi è stato detta che avevo 12 minuti di vantaggio. Essendo davanti avevo paura di perdere una curva o di cadere. Sono davvero contenta di questo risultato».
TOP FIVE MEN:
1 – RÉMI BONNET (SALOMON RED BULL – CHE): 3:35:04 (+200 pts)
2 – ELI HEMMING (SALOMON – USA): 3:40:50 (+188 pts)
3 – PETTER ENGDHAL (ADIDAS TERREX – SWE): 3:46:44 (+176 pts)
4 – MANUEL MERILLAS (SCARPA – ESP): 3:48:31 (+166 pts)
5 – BART PRZEDWOJEWSKI (SALOMON – POL): 3:49:47 (+156 pts)
TOP FIVE WOMEN:
1 – SOPHIA LAUKLI (SALOMON – USA): 4:12:39 (+200 pts)
2 – MIAO YAO (SALOMON – CHI): 4:24:27 (+188 pts)
3 – OIHANA KORTAZAR (SALOMON – ESP): 4:25:57(+176 pts)
4 – THERES LEBOEUF (LEBOEUF/COMPRESSPORT – CHE): 4:30:02 (+166 pts)
5 – SYLVIA NORDSKAR (HOKA ONE ONE/DÆLHIE – NOR): 4:31:59 (+156 pts)
(Foto @the.adventure.bakery & @Martina Valmassoi)