- letto 1040 volte
Il 2024 ha festeggiato il nuovo primato di iscritti - 1704 - e di nazioni rappresentate, 43, ulteriore segno della crescita di una realtà che già progetta novità per il decennale dell’anno venturo
Il sogno del trentino Marco Gubert è diventato realtà sul rettilineo d’arrivo di Arco, al termine dei 150 chilometri della seconda edizione di Garda Trentino Trail Extra, l’ultratrail di 150Kmche l’ha visto impegnato per 23 ore, 16 minuti e 6 secondi, su e giù per gli oltre diecimila metri di dislivello tra le vette e le vallate che circondano il Garda Trentino. Nel tardo pomeriggio l’arrivo dell’inglese Sabrina Verjee dominatrice la le donne con un tempo che abbatte di circa sette ore il tempo che già pareva stratosferico ottenuto dalla lituana Monika Mile nell’edizione di esordio dello scorso anno. Il via venerdì al castello che sovrasta Arco e ne è il simbolo storico.
Il trentacinquenne di Tenno ed originario del Priemiero ha dominato la scena di una prova che lui stesso ha contribuito a disegnare, prendendo il largo sin dai primi chilometri dopo la partenza di venerdì dal Castello di Arco, per staccare di quasi tre ore gli altoatesini Peter Kienzl ed Alexander Rabensteiner che nel cuore del pomeriggio hanno completato il podio di questa seconda edizione della formula Extra di Garda Trentino Trail. Poco dopo le 17, Arco ha quindi salutato anche l’arrivo della inglese Sabrina Verjee, pronta a confermare il ruolo di grande favorita della prova femminile, firmata dopo 29 ore di gara.
GARDA TRENTINO TRAIL - Nel mezzo, attesi dai figuranti di Arco Asburgica, hanno trionfato i vincitori delle tre prove tipiche del sabato: Garda Trentino Trail, la gara originaria con i suoi 62 chilometri e 3.800 metri di dislivello, ha regalato i trionfi del bresciano Diego Angella (6h13’55) e della triestina Nicol Guidolin (7h35’41).
Gara altamente qualificata, quella maschile, con Angella che ha saputo avere la meglio di avversari di rango come l’altoatesino Georg Piazza (6h21’19) e lo svizzero Robin Fournier (6h31’40), con lo svedese Petter Restorp al sesto posto, dodici mesi dopo aver firmato il debutto di Garda Trentino Trail Extra, nel 2023.
L’elvetica Kathrin Götz (7h42’20) e la tedesca Karola Rennhack (7h55’26) hanno invece completato il podio della gara partita di prima mattina da Riva del Garda, con protagoniste e protagoniste accompagnate da uno scenario incantevole sulla strada della Ponale fino a Punta Larici, il doppiaggio di Passo Nota e la successiva discesa in Val di Ledro, dove si è risaliti verso Bocca Dromaè ed il Rifugio Pernici, con successivi passaggi attorno al Lago di Tenno e a Bocca di Tovo.
NON C’E’ DUE SENZA TRE - Il Ledro Trail (44km per 2.400m di dislivello) ha regalato il terzo successo consecutivo di Andreas Reiterer. Il meranese vice campione del mondo si è imposto in 3h54’16, confermandosi sul gradino più alto del podio dopo il successo tricolore nel Garda Trentino Trail 2022 e la vittoria, pochi mesi fa, nell’ediizone 2023 di Garda Trentino Xmas Trail.
In attesa della paternità e di vestire la maglia azzurra agli ormai prossimi Europei di Annecy, Reiterer ha preceduto il trentino Enrico Cozzini (4h26’50) e l’altro altoatesino Robert Oberhollenzer (4h34’25) mentre la prova femminile ha regalato la vetrina alla vicentina Veronica Maran, vincente in 5h06’22 davanti alle altre due italiane Martina Dal Bosco (5h10’59) e Martina Testarmata (5h28’50).
TENNO TRAIL - I trenta chilometri del Tenno Trail hanno invece regalato sorrisi ed applausi a Caterina Stenta (2h52’44) ed Enrico Gheno (2h28”30), accompagnati rispettivamente sul podio da Nicole Ruggeri (2h58’49) e Margherita Vitali (2h58’55) al femminile e da Lorenzo Costa (2h32’22) e Simone Turrini (2h34’27) al maschile.