VAL BREVETTOLA SKYRACE
Sottotitolo: La data da segnarsi è domenica 24 luglio....
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Dopo i due anni di pausa forzata, la val d’Ossola è pronta a riaccogliere una delle gare emergenti del proprio territorio. Con i suoi 21km e 1860m di dislivello immersi in una realtà autentica, ben lontana dal turismo di massa...
L’ultima volta che gli atleti avevano corso una competizione sui sentieri di questa valle, diramazione della più nota valle Antrona, in val d’Ossola, era il 2019: una sfida accesa che aveva visto la vittoria del ruandese Jean Baptiste Simukeka, seguito da Dennis Kiyaka Bosire e Paolo Bert, mentre al femminile si era imposta Daniela Rota, la quale si era lasciata alle spalle Cecilia Pedroni ed Elena Vanzini. Una sfida decisa all’ultimo chilometro dopo numerosi colpi di scena, dettati dalle peculiarità di un percorso tecnico e severo, che negli anni ha messo in difficoltà campioni di altissima caratura. Nel palmares di questa gara spiccano i nomi di campioni come Denisa Dragomir, Daniel Antonioli, Cristian Minoggio ed Emanuela Brizio. Un contesto che aveva attirato l’attenzione di un’istituzione della corsa in montagna come il valdostano Bruno Brunod, che aveva partecipato e promosso l’evento.
TUTTO INTORNO AL RICORDO
Poi, la pandemia ha rallentato i piani dell’organizzazione. Anche se, in realtà, durante questi due anni la Val Brevettola non si è fermata. «Siamo riusciti a mettere in piedi un evento virtuale che ha consentito di preservare i sentieri e di mantenere alta l’attenzione. Perché non abbiamo tentato di ricostituire l’evento già nel 2021? Chi ha partecipato in passato è consapevole di come la forza di questa iniziativa stia soprattutto nel clima unico che si crea all’arrivo: qualcosa di incompatibile con le normative vigenti in quel momento». L’evento, in effetti, raccoglie l’entusiasmo di un’intera valle che si trova unita, per un giorno, attorno a un’iniziativa comune nata dal ricordo di due ragazzi, Meme e Dado, morti nel 2016. Due figli di una comunità che, oggi, si spende nella sua totalità per ricordare.
REPLICARE UNA GARA DA BRIVIDI
Così, quella “gara da brividi”, come l’aveva definita l’ex campionessa mondiale Emanuela Brizio, riaprirà i battenti con l’obiettivo di ripartire dalla gente, dagli atleti comuni alla ricerca di un’esperienza unica. «Non puntiamo solo ad alzare il livello tecnico, ma a far sì che ciascuno dei concorrenti possa lasciare il paesino di Montescheno portando qualcosa con sé – concludono gli organizzatori. – È ciò che è accaduto in passato e ha contraddistinto la Val Brevettola come qualcosa di diverso rispetto alle altre competizioni. Lo replicheremo nel 2022».