Fan in subbiglio a Courmayeur per la mancata partecipazione della "coppia d'oro" dello skyrunning mondiale all'edizione 2019 Uyn Vertical Courmayeur Mont Blanc. In Valle per la presentazione della versione italiana del libro di Emelie, tradotto da Mulatero Editore, sembrerebbe che i due atleti Salomon avrebbero preferito un anticipo della partenza che non è stata condivisa dal comitato organizzatore. Da qui, a quanto pare, la scelta di non partire.

Anche senza le due guest star la gra si è svolta regolarmente con l'ennesimo successo stagionale dell'alpino Daniel Antonioli.Il polivalente atleta lecchese si è imposto in 1h46’18”, seguito dal francese Thibault Anselmet (1h47’16”) e dal trentino Daniele Felicetti (1h47’52”).

Nella gara in rosa Ilaria Veronese  ha vinto tra le donne in 2h08’47”. Seconda piazza per Elisa Pallini (2h19’15”). mentre terza è giunta Noémie Grandjean (2h22’41”). 

K1000 A BRUNOD E MURADA

Sono invece stati 95 i concorrenti che hanno gareggiato nel K1000 di venerdì sera, corso sui sentieri - illuminati dalle frontali - che da Courmayeur hanno portato al Pavillon. È stata sfida fino all’ultimo metro tra i valdostani Mathieu Brunod e Davide Cheraz, con successo del primo che ha preceduto di 10 secondi l’avversario, chiudendo con il crono di 48’47”. Terzo gradino del podio per Mattia Luboz, a 2’55” dalla vetta e reduce dalla prima edizione del vertical La Thuile.

Tripletta Esercito in ambito femminile. A vincere, in modo piuttosto netto, è stata l’azzurra di sci alpinismo, Giulia Murada (55’56”), davanti all’esperta Gloriana Pellissier (59’11”) e a Giulia Compagnoni (1h 04’02”).