TROFEO VALLE DI LEDRO 2015 - LEDRO (TN)
Sottotitolo: Ennesimo sigillo per il bresciano Filippo Bianchi. CLASSIFICHE ON LINE!!!
- letto 6814 volte
La gara rosa ha visto l'assolo della trentina Simonetta Menestrina....
E’ una ventata giovane quella che si è abbattuta sull’edizione 2015 del Trofeo Valle di Ledro, gara intrernazionale di corsa in montagna. Il merito è di Filippo Bianchi (Libertas Valsabbia) e di Andrea Debiasi (Atletica Trento): i due ragazzi si sono dati battaglia lungo tutto il selettivo tracciato sul versante Nord delle Alpi di Ledro, prima di piombare nell’ordine sul traguardo di Mezzolago.
La gara si è rivelata tattica sin dall’avvio, quando i giovani virgulti (rispettivamente classe 1990 e 1991) hanno sganciato la scomoda compagnia del ben più esperto Luca Miori, e della speranza di casa, un Nicola Gnuffi caricato a molla. Il distacco fra il primo ed il secondo non ha mai superato i cinquanta metri, salendo verso malga Savàl sino a Cima Carèt, per poi ripiegare al rifiugio Pernici e quindi tornare a Savàl con un passaggio che definire torrido è riduttivo.
Il “Traguardo Damiano Gnuffi” a Cima Parì, con i suoi 1997 metri ha visto i contendenti ancora pressochè appaiati, ma con l’inizio della discesa Bianchi ha deciso di andare a prendersi la vittoria e non ha lasciato possibilità di replica a Debiasi. Il tempo del vincitore di 2h 14’ 25’’ lo pone come erede prediletto di quell’Alessandro Rambaldini suo conterraneo, quest’anno assente perché impegnato con la Nazionale dopo la vittoria nel mondiale lunghe distanze a squadre di Zermatt. Dal canto suo il noneso Debiasi non ha fatto certo rimpiangere l’estroverso Gil Pintarelli, secondo nel 2014 e quest’anno nel roster dei favoriti della concomitante classica delle Maddalene. Terzo posto per Luca Miori (Valetudo Skyrunning).
La gara rosa ha visto uno svolgimento del tutto diverso, con la prova di forza di Simonetta Menestrina. La forte esponente dell’Atletica Trento ha preso la testa in avvio, dato dagli starter d’eccezione Dietmar Noekler ed Ilaria Debertolis (componenti della Nazionale A di sci nordico, in questi giorni in ritiro a Ledro). Non ha mai concesso tregua neppure ai maschietti, issandosi alla fine in decima posizione assoluta con 2h 45’ 15’’. E’ stato invece frizzante il confronto per la piazza d’onore, fra Rosanna Morè (Runners Bergamo) e la ledrense Lucia Filippi (Atletica Valle di Cembra), alla fine separate da trenta miseri secondi.
Quanto alla gara fra ledrensi, detto di Nicola Gnuffi quarto assoluto, il giovane Michele Bartoli ed il veterano Celeste Boeri hanno fatto gara di coppia cogliendo l’11. e 12. posizione, di poco davanti a Fabrizio Gnuffi e Paolo Penner, a chiudere la cinquina di corridori della società organizzatrice capaci di chiudere sotto le tre ore. Mancava la punta di diamante Emiliano Mazzarini, il quale, reduce da una stagione ad alto livello, scommetterà tutto sulla Lago di Ledro Running in programma il 13 settembre. Da vero uomo squadra non ha però fatto mancare il suo apporto come volontario, al ristoro di Cima Parì. E’ d’uso che gli atleti della Società Sportiva Tremalzo si mettano a disposizione per qualunque tipo di lavoro, e questa tradizione ha permesso di festeggiare i cinquant’anni di attività per il sodalizio con base a Tiarno di Sopra.
Questa disponibilità, insieme a quella delle altre associazioni di volontariato ledrense, unita ad una splendida giornata di sole ed alla genuina soddisfazione del concorrenti che man mano concludevano la loro battaglia, sono il viatico migliore per iniziare i prossimi cinquant’anni di sport.