TROFEO KIMA 2014 – FILORERA (SO)
Sottotitolo: Presentazione stampa in Regione Lombardia: 20 anni di associazione e 17 di Kima
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Caccia al pettorale per l'edizione mondiale 2014. Al via Team Salomon al gran completo e tanti altri campioni....
Presentazione stampa in regione Lombardia per la Grande Corsa sul sentiero Roma che, a fine agosto, festeggerà i 20 anni di associazione e 17 edizioni di Kima tornando a fare parte del prestigioso circuito mondiale di specialità come tappa dello Skyrunner® Ultra Series. Pettorali che vanno a ruba, partnership con Salomon che girerà un film sulla storia dello skyrunning avendo come location le granitiche vette dalla Valmasino, una lunga lista di campioni già accreditati tra cui spiccano i nomi dello spagnolo Kilian Jornet e della svedese Emelie Forsberg e molto altro sono stati i temi trattati in questo primo appuntamento con i media.
A fare gli onori di casa ci ha pensato un grande campione del calibro di Antonio Rossi qui in veste di Assessore Regionale allo Sport e alle Politiche per i Giovani: «Il Kima è una delle gare più belle e conosciute. Non è solo evento per top runner, ma anche turismo, solidarietà e promozione del territorio. Sono affascinato dalla Val di Mello e cercherò di essere presente con i miei figli al Minikima del sabato. Abbiamo un grandissimo patrimonio montano e il Kima ne è una vetrina importante. Dobbiamo fare conoscere questo patrimonio per farlo conoscere ad un numero sempre maggiore di persone anche in previsione di Expo 2015».
Sport, ma anche grande vetrina per l’intera provincia di Sondrio, il Kima è un’eccellenza da salvaguardare e sostenere anche in periodi di crisi, come sostenuto dal primo cittadino di Valmasino Domenico Iobizzi: «Il mio pese ha un paesaggio unico al mondo. Un paesaggio che mi sento in dovere di difendere e salvaguardare. La Grande Corsa sul Sentiero Roma come il Melloblocco sono dei top event che vanno sostenuti e supportati anche a livello di infrastrutture e servizi. Infrastrutture e servizi che attualmente ci mancano e che dovremo lavorare per avere».
L’imprinting “green” di questo evento è stato invece ribadito dal Presidente di Cobat Giancarlo Morandi. Cobat che anche quest’anno sarà main sponsor della manifestazione: «Obiettivo del Cobat è raggiungere vette sempre più alte nel campo della raccolta e del riciclo dei rifiuti. Si tratta di una missione che va oltre i confini nazionali e che intende portare in tutto il mondo il nostro modello virtuoso: nei mesi scorsi ci siamo spinti fino in Nepal, per sostituire le batterie e i moduli fotovoltaici che alimentavano il Laboratorio Osservatorio Internazionale ‘Piramide’ installato a quota 5.050 metri sul monte Everest. Da questo punto di vista il Kima, la cui filosofia si basa sulla cultura della montagna e sul rispetto per il territorio, rappresenta per noi un partner di grande importanza»
Ad entrare nel vivo della manifestazione ci ha invece pensato Ilde Marchetti, presidente del comitato organizzatore: «Non è che il Kima sia la mia vita, ma di sicuro 20 anni ne occupano una parte importante. Saremo tappa dello Skyrunner® Ultra Series e avremo ai nastri di partenza il gotha mondiale della specialità. Ciò per noi è motivo di soddisfazione, come lo è il fatto che un brand prestigioso come Salomon, tra tanti eventi su cui puntare, abbia scelto proprio il nostro. Il Kima è una gara mitica con i suoi 52Km dislivello in salita di 4.200m e altrettanti in discesa; il tutto valicando ben sette passi tutti sopra i 2500m. Non è gara per tutti vista la sua tecnicità. Il Kima è anche cultura alpina, salvaguardia del territorio e manifestazione a sfondo sociale. Per l’edizione 2014 abbiamo infatti deciso di sostenere il progetto 3S (Sport, Sapori e Solidarietà) a sostegno di Cancro Primo Aiuto Onlus».
A fine agosto, il team Salomon Running al gran completo e diversi altri campioni stranieri e italiani sono attesi a questa spettacolare tappa italiana di Skyrunner® Ultra Series: «La federazione non ha avuto dubbi nel scegliere il Kima per il circuito 2014 – ha aggiunto il presidente della ISF Marino Giacometti -. Le due ultime fortunate edizioni sono state un trampolino di lancio importantissimo. Chi ha visto quelle immagini si è innamorato del Kima e ha voluto accaparrarsi un pettorale. Tanto che il comitato organizzatore sta valutando di passare di estendere a 250 il numero massimo di concorrenti».
Sintesi Percorso:
Partenza da Filorera (870m), Val di Predarossa, Rifugio Ponti, Passo Cameraccio, Passo Torrone, Rif Allievi- Bonacossa, Passo Averta, Passo Qualido, Passo Camerozzo, Rif Gianetti, Passo Barbacane, Rif Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (870m).
Sviluppo
52Km dislivello in salita di 4.200m di salita e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500m; quota massima passo Cameraccio 2.950m (traguardo volante).