Numeri da capogiro x la gara lecchese griffata Osa. 360 iscritti e circa 320 partenti per una manifestazione contraddistinta da un bel tracciato, tanta passione organizzativa e tantissimi premi per tutti a un costo di iscrizione di soli 10 euro. Il tutto con tanto di buono pranzo e gadget tecnico. Per quanto riguarda la cronaca, sui sentieri di casa, Stefano Butti ha messo dietro Paolo Gotti e Roberto Antonelli. Al femminile Rossana Morè si è invece imposta su Ilaria Bianchi e Lorenza Combi.

Numeri da capogiro per la sky del primo maggio che, nonostante il nubifragio ed un clima decisamente autunnale ha fatto registrare il nuovo record di presenze con circa 330 atleti ai nastri di partenza. Il tracciato era quello classic con 14km, 1347m di dislivello positivo e 1014 di discesa. Peccato solo che la pioggia a tratti intensa e la nebbia non abbia permesso ai corridori di godere della fantastica “vista lago”.

LA GARA UOMINI:

Controllata la partenza sprint di alcuni avversari, il campione di casa Stefano Butti ha preso in mano le redini della gara giungendo per primo alla Forcella dei Corni di Canzo. Controllata la discesa verso Fo, ha nuovamente allungato sul traversone che porta in vetta al Monte Rai (1259mslm). Da qui si è limitato a controllare il rientro di un Paolo Gotti che, nonostante il ritardo di condizione resta comunque cliente scomodo da gestire. Sul podio con loro anche il Falco Roberto Antonelli che di poco ha messo dietro l’orobico Riccardo Faverio.

GARA DONNE:

Partita di gran carriera, la portacolori dell’Atletica Valle Camonica Ilaria Bianchi ha dettato i ritmi alle avversarie per tre quarti di gara prima di subire il rientro di una Rossana Moré che si è involata a tutta nella picchiata finale verso il traguardo di san Tommaso. Terzo posto di giornata per la sempre competitiva Lorenza Combi.

DA NOTARE:

In barba alla crisi e a costi di iscrizione in costante aumento il direttivo Osa guidato dalla neo presidente Laura Valsecchi ha lanciato un segnale forte che andrebbe preso ad esempio anche da altri organizzatori.  Costi contenuti, nessun invito e premi ripartiti su un gran numero di concorrenti.

Alla modica cifra di 10 euro, gli atleti iscritti hanno ottenuto gadget tecnico e buono pasto. Non solo, al momento delle premiazioni sono andati riconoscimenti in natura non solo ai primi assoluti, ma anche ai migliori di ogni categoria. Premi ovviamente non cumulativi. Come se non bastasse, tra i non premiati è stata stratta a sorte una forma di formaggio Casera.

Visti i commenti assolutamente positivi la sensazione è che il record iscritti appena centrato potrebbe già saltare il prossimo anno!!!  

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