STAVA MOUNTAIN RACE 2017 - TESERO (TN)
Sottotitolo: Puppi vince la Stava e ipoteca una canotta azzurra per Premana... FOTO & CLASSIFICHE ON LINE!!
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Giornata straordinaria per la transalpina naturalizzata italiana Stephanie Jimenez che vince la gara in rosa....
E’ il giovane talentuoso Francesco Puppi il rain man della Stava Mountain Race, ridotta dagli organizzatori della Cornacci a 15 km e 1200 metri di dislivello a causa di un forte temporale in quota, mentre al femminile ha trionfato la sempre fortissima Stephanie Jimenez. Così, dopo il caldo africano del sabato nel Verticale del Cornon, i 150 partecipanti alla prova valida come tappa del circuito La Sportiva Mountain Running Cup e come selezione del team Italia per i mondiali su lunga distanza di corsa in montagna si sono dovuti confrontare con un incessante temporale che non ha dato tregua per tutto lo svolgimento della competizione.
Una Stava Mountain Race di assoluto livello in quanto a starting list, che ha comunque rispettato i valori in campo, in particolar modo con Francesco Puppi che ha subito forzato il ritmo, staccando tutti, gestendo poi il recupero e il sorpasso di Nadir Maguet, ed infine sferrando l’attacco definitivo proprio nell’ultimo fase in discesa e transitando così per primo sul traguardo posto a Tesero. Il giovane alfiere dell’Atletica Valle Brembana ha così chiuso la sua fatica con il tempo di 1h22’05, precedendo di 37 secondi Nadir Maguet e di 40 Luca Cagnati che nel finale per poco non riusciva a superare il valdostano di Torgnon. Quarto, a 57 secondi, il feltrino Nicola Spada, che ha perso nel finale a causa dei crampi dopo essere stato addirittura secondo nella prima parte della gara. Proprio Spada, assieme a Puppi e a Cagnati hanno provato ad alzare il ritmo sin dai primi metri di gara in località Bossedel, con il comasco che se ne è andato in solitaria e con il feltrino e Maguet appaiati nei pressi del Corozo de la Roca.
Nella discesa si è poi decisa la classifica, con Puppi che ha sfoderato tutta l’esuberanza e la grinta, riuscendo a riprendere e superare il valdostano, e con Cagnati che si è sbarazzato di uno Spada in difficoltà per i crampi, tentando il tutto per tutto per centrare l’argento, sfuggitogli per soli 3 secondi.
Sul traguardo di Tesero ha poi concluso in quinta posizione l’altoatesino Martin Stofner, a 1’45” dal trionfatore, quindi il primo trentino in gara Gil Pintarelli del Gs Valsugana, a 3’41”, ed ancora Marco Zanoni e il sorprendente atleta di casa Stefano Gardener, ottavo a 5’07”. Seguono in graduatoria il piemontese Paolo Bert, il chiesano Marco Filosi e il trentino di Vigolo Vattaro Andrea Debiasi.
Giornata straordinaria per la transalpina naturalizzata italiana Stephanie Jimenez, che ha lasciato sfogare le avversarie nel primo tratto percorribile, per poi recuperare posizione su posizione e conquistare la leadership nell’ascesa conclusiva nei pressi di Croce Cornon. Nella lunga e impegnativa discesa dopo il Baito de Val Sossoi poi non si è certo risparmiata ed ha dato il tutto per tutto, con l’obiettivo di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di questa gara, riuscendosi. Nella prima fase di gara però davanti a tutti c’era Gloria Giudici con l’orobica Lisa Buzzoni poco distante assieme alla Jimenez, e leggermente dietro Ivana Iozzia e Antonella Confortola. Ma poi è iniziato il forcing della francese che vive a Vipiteno e per le avversarie non c’è stato nulla da fare. Le posizioni dietro sono cambiate di poco, tranne il terzo gradino del podio che è stato conquistato da Barbara Bani del Free Zone, capace di sfruttare le doti da discesista che le hanno consentito di recuperare posizioni su posizioni. Sul traguardo la Jimenez ha preceduto di 52 secondi Lisa Buzzoni, quindi di 1’01” Barbara Bani, di 1’47” Ivana Iozza, di 1’48” Gloria Rita Antonia Giudici, di 2’51” Nadia Re e di 5’27” la fiemmese Antonella Confortola con un ginocchio ko dopo la caduta in allenamento.
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