SKYRUNNER WORLD SERIES 2016 - BAGA (ES)
Sottotitolo: Sabato si corre il mitico Salomon Ultra Pirineu
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È da tempo che gli atleti top si stanno preparando per l’appuntamento finale della stagione e con 110 km e 6.800m di dislivello positivo la sfida si preannuncia formidabile...
I titoli di campione saranno assegnati in base ai tre migliori risultati nelle cinque gare delle Series e in quest’ultima tappa i punti saranno aumentati del 20%.
A guidare il ranking maschile è lo spagnolo Cristofer Clemente, secondo lo scorso anno nelle Series. Spingerà certamente fino in fondo, ma può rilassarsi. La prima posizione potrebbe essergli contesa solo dal francese Nicolas Martin, che non parteciperà.
I gradini più bassi del podio saranno contesi da cinque atleti nelle prime posizioni del ranking: lo spagnolo Roger Vinas, il polacco Marcin Swierc, il portoghese Nuno Silva, il peruviano Remigio Huaman e l’italiano Fulvio Dapit. Il russo Dmitry Mityaev, attualmente 13° farà sicuramente una bella gara. Un folto gruppo di spagnoli è pronte ad alzare il ritmo e sono guidati da Miguel Heras, terzo qui lo scorso anno sul nuovo percorso, e vincitore nel 2010 e 2011 della versione più corta Cavalls del Vent (85 km).
I record sono stati stabiliti l’anno scorso dai vincitori della prima edizione: Kilian Jornet in 12h03’27” e Emelie Forsberg in 13h39’33”.
Interessante è lo scenario per la gara femminile con la francese Anne-Lise Rousset attualmente in testa alla classifica, che non correrà, già certa di un posto sul podio. La svedese Ida Nilsson ha due vittorie in carniere (Transvulcania e The Rut 50K) e nessun risultato da scartare. Può vincere il titolo anche con un quarto posto. Altre pretendenti al gradino più alto sono l’americana Hillary Allen (attualmente 2a) e la spagnola Gemma Arenas (3a).
Non possono diventare campionesse Ultra Series, ma un posto sul podio è comunque possibile per l’americana Kristina Pattison (5a) e Anna Comet (6°), che guida il gruppo spagnolo che vede alla partenza anche Elisabet Bertran (12°) e la sempreverde Maite Maiora. Lei è più a suo agio con distanze più brevi, come dimostra il titolo di Campionessa del Mondo in combinata (VK e Sky) vinto da poco, ma, come i più grandi atleti, cercherà di dimostrare di eccellere in tutte e tre le distanze.
Correre per 110 km alla fine della stagione sarà un test per tutti i corridori. Il percorso, molto impegnativo, collega otto rifugi e supera alti passi montani raggiungendo il punto più alto a 2.531m di altitudine.
Unitevi a noi e ai 1.035 atleti da 44 Paesi che sabato saranno in azione nel Cadí Moixeró Natural Park. Gli eventi del weekend vedranno 2.700 partecipanti da 50 Paesi.