Ci sono gare che valgono la stagione. Gare che per tradizione, prestigio e popolarità portano gli atleti ad allungare le distanze e a mettersi in gioco con la consapevolezza di avere molto da perdere. Poco importa se i bookmakers non ti danno favorito.

Poco importa se lo scorso anno hai dovuto alzare banidera bianca perché i pochi km nelle gambe non ti permettevano di essere competitivo sino alla fine, poco importa se arrivi da tre sky consecutive e la testa ti dice "Ely  oggi sarà durissima"... Nella corsa i sacrifici, la tenacia, la consapevolezza di essere un "campione" ti portano a centrare risultati inattesi e per questo ancora più belli.

Davvero bello, quindi,  vedere questi due nostri simboli dell'Italia che corre in montagna provati, ma consapevoli di avere compiuto una grande impresa. Per loro un doppio argento che vale oro e un bel regalo a tutti i fan che ogni domenica li seguono con immutato entusiasmo.

Bravo Marco, Brava Elisa e ancora una volta "giù il cappello" dinnanzi alla stella del Team Salomon International   Kilian Jornet. Per lui successo da record in 3h48'40". Crono alla mano, Marco De Gasperi ha confermato che la classe passando sotto lo striscione d'arrivo in 3h50'38". Terza iazza per il fortssimo atleta Adidas Spagna Luis Alberto Hernando 3h50'57". Tutti sotto il precedente record di 3h54018" di Robb Jebb.

Al femminile Stevie Kremer mantiene il primato della gara terminando in 4h46.43, ma al secondo posto per la gioia di Mario Poletti e Fabio Menino c'è una fantastica Elisa Desco - 4h50'20" -, con l'atleta La Sportiva Maite Maiora a completare il podio in 4h51'47" e con Forsberg e Enman, rispettivamente in quarta e quinta posizione.

(Photo Courtesy by ISF)

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