SKY DEL CANTO 2021
Sottotitolo: Già 250 concorrenti iscritti. Quest'anno si corre su un nuovo tracciato....
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A meno di due settimane dall’apertura delle iscrizioni, sono 250 i runner che hanno voluto accaparrarsi un pettorale per la gara che si svolgerà il prossimo 16 maggio sui sentieri del Monte Canto...
Prova unica di Campionato Nazionale Skyrunning per società sotto l’egida di Csen Outdoor e Campionato Nazionale Assoluto Dog Trail Csen, l’undicesima edizione della storica gara che da anni fa da apripista alle competizioni estive si preannuncia un vero successo.
In meno di due settimane dall’apertura delle iscrizioni, avvenuta il 7 aprile, sono “andati” la metà dei 500 pettorali a disposizione per quanto riguarda la corsa individuale, mentre si contano già 10 binomi per il Dog Trail. Una gara nella gara, quest’ultima, che incuriosisce e che piace, con un regolamento a cui attenersi e, naturalmente, una classifica finale a parte. Alessandro Chiappa, presidente della società organizzatrice Carvico Skyrunning e patron della Sky del Canto, ha accolto con entusiasmo la proposta di inserire la categoria dog trail all’interno di una manifestazione che, ogni anno, non manca di sorprendere.
La Sky del Canto - Classica di inizio stagione, dopo l’annullamento del 2020 la competizione è pronta a rilanciarsi. Non solo con l’introduzione della categoria dog trail, ma anche con un tracciato tutto nuovo che fungerà da “prova” per tutti gli atleti che si stanno preparando alle gare più impegnative che andranno in scena durante l’estate. 17 km di sviluppo per un dislivello positivo di circa 1100 metri, dalla partenza a parco Serraglio (Carvico – Bg) fino al culmine del solitario Monte Canto (710 metri s.l.m.). Un su e giù tra sentieri, single track e mulattiere che richiederà grinta e voglia di arrivare alla fine e che metterà alla prova anche i più allenati.
La sicurezza al primo posto - In tempo di pandemia, la gara ha dovuto trovare delle strategie per garantire agli atleti di partecipare in sicurezza. Tra le numerose precauzioni messe in atto, lo spostamento della partenza (sempre a parco Serraglio ma dal lato opposto rispetto al solito, al parcheggio degli Alpini) per assicurare un maggior distanziamento; la griglia di partenza scaglionata in gruppi da 100, due soli ristori (esclusivamente idrici) in modo da limitare i contatti e gli assembramenti, un box lunch a fine gara che andrà a sostituirsi al tradizionale pasta-party, premiazioni immediate all’arrivo di ciascun atleta.