5000 partenti, tra agonisti e amatori, alla tappa di World Series che viene definita la maratona di New York dela corsa in montagna. 31km e poco più i 2000m di salita per questa super classica estiva che ancora una volta ha visto il Team Salomon International piazzare due delle sue stelle sul gradino più alto del podio. Tenendo nel mirino l'americano del Team Scott Jo GRay sino alla discesa finale, il catalano ha poi sfruttato le proprie doti da discesista presentandosi in solitaria nella torcida di Zinal. Il suo tempo? 2h31'54". Secondo posto per Gray 2h32'58" e terza piazza per il portoghese che abita in svizzera Cesar Costa - 2h34'07"-.

A seguire troviamo Francois Gonon, Rob Simpson, Ionut Zinca, David Schneider, Jonathan Wyatt, Marten Bostrom e Tadei Pivk.

Al femminile ennesima perla della statunitense Stevie Kremer -3h03'12"-. Per lei successo di giornata sulle francesi MathysMaude -3h03'59"-, Aline Camboulives -3h08'13"-. Bene pure Christel Dewalle e Laura Ourgue.

DENTRO LA GARA:

La partenza, nella periferia di Sierre non sarà delle più coreografiche, ma il cast della kermesse svizzera era davvero stellare. Ai nastri di partenza vi erano i migliori skyrunner in circolazione e tanti mezzofondisti ansiosi di cimentarsi in una competizione di grande blasone. In casa Italia peccato per la giornata no dei nostri Marco De Gasperi che ha comunque voulto onorare la Sierre Zinal giungendo sino al traguardo. Elisa Desco, invece, non stava bene. Ha stretto i denti, ha scollinato a Chandolin per poi alzare bandiera bianca con le lacrime agli occhi. nei dieci da segnalare il friulano Tadei Pivk.

Photo Courtesy Iordi Saragossa