Ci sono cose che non ti fanno dormire la notte,  percorsi che vengono tracciati nella tua testa, nei tuoi pensieri, e che solo la passione riesce a renderli reali. Questa sensazione rimane immobile e viva, finché non si allacciano le scarpe da corsa e non ci si butta nell’avventura . Giacomo Cominotti ci ha abituato a progetti del genere, ma questo percorso non è  solo una cosa sua, è più che altro un’ idea da realizzare per il trail lombardo e non solo. Forse una nuova gara, forse un nuovo modo di vedere i sentieri.. Vedremo se qualcuno raccoglierà la sfida ed organizzerà questo percorso nella “ Terra del Trail”

6000 D+, 100 km e una cavalcata che attraversa le montagne lecchesi…

La “Terra del Trail”  ti ha fatto un bel regalo. Come hai immaginato questo percorso?

Volevo tracciare un percorso trail che esaltasse il nostro territorio e che abbracciasse panorami tanto diversi quanto affascinati: lago, vette, alpeggi e valli. L'ho pensato con un D+ importante da affrontare; nella prima parte è da gestire bene per poi aprire il gas nella seconda metà. Un trail comunque dettato dalla linea geografica con il passaggio a ovest delle Grigne  e un  ritorno sulla dorsale orobica lecchese. Ho immaginato quello che gli occhi possono vedere: Lecco dall'alto, il lago e Bellagio, le Grigne, il Legnone, il Pizzo dei 3 signori, il Resegone; l'elenco è lungo......una scorpacciata per quei trailers che sanno osservare e contemplare mentre corrono o camminano.

Quali sono le sue caratteristiche?

Al momento della partenza (tra poche ore) stimo il nostro impegno in 100 km  per 6000 m D+ circa..... La prima metà presenta 3 salite molto dure (Val Verde- Zucco di Sileggio e bocch.tta Olino) seguite da una bella dorsale da correre e per finire l'ascesa sul lato N del Resegone, il vero balcone su Lecco. Fino a Primaluna è un trail abbastanza selvaggio su sentieri noti ma non molto frequentati, in seguito la linea è conosciutissima.....ma pur sempre splendida!

Un trail che attraversa le montagna lecchesi, tra lago e montagne, toccando una serie di rifugi. Che segno lascerà?

Beh, non è la mia prima preoccupazione… ma se ho ideato “La Kreatura” è chiaro che il sogno è quello di vederlo come proposta trail competitivo. Se così non dovesse realizzarsi, il nostro viaggio, la nostra idea sarà lì per sempre ...come proposta per tutti; atleti ed escursionisti. Una linea ideale da vivere e gustare a piccoli sorsi o in un sol boccone come faremo noi da stasera.... I rifugi interessati sono diversi: interessante sapere che “collega” i 4 rifugi della SEL (storico sodalizio escursionistico lecchese..) oltre ad altri decisamente storici e ben gestiti.

Non è il tuo solito progetto. Questo tracciato vuole e deve diventare un appuntamento. Come hai intenzione di promuoverlo?

Beh, non tiro indietro la mano dopo aver lanciato il sasso.....mi metto a disposizione cercando di coordinare le eventuali sinergie che si dovessero creare in seguito al nostro input. Insomma, ci credo e credo nelle forze che il territorio dispone (associazioni, enti, volontari e appassionati in genere). L'insieme delle competenze può creare un grande spettacolo e incrementare lo sviluppo turistico del lecchese. Vero, non è il mio solito progetto ma non per questo non vivo una grande emozione. Con me grandi atleti: Giuliana Arrigoni, Fabio Festorazzi, Luca Vassena, Alessandro Viganò, Marco Colombo. Respiro anche un po' del loro entusiasmo e mi tuffo con loro in questa grande avventura. Alle 23 si parte da Piazza Cermenati....