RED BULL K3 2018 - SUSA (TO)
Sottotitolo: Già numerosissime le richieste di partecipazione da oltre 23 nazioni...
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Iscrizioni aperte fino al 15 luglio. I migliori runner al mondo si sfideranno nella vertical race in programma sabato 28 luglio....
Riconosciuta tra le vertical race più spettacolari al mondo, Red Bull K3 torna sabato 28 luglio per mettere alla prova i runner internazionali più forti, su un percorso che dal centro della storica cittadina di Susa (Torino) conduce alla cima del Rocciamelone, a 3538 metri di altezza.
Con un dislivello positivo di 3036 metri da affrontare in soli 9,7 chilometri, la competizione fa parte delVertical Kilometer World Circuit, composto da 12 gare in 7 nazioni.
Riservata ai primi 500 iscritti, che dovranno confermare la loro presenza entro il 15 luglio, la gara ha già ricevuto - in pochi giorni - le adesioni di oltre 170 runner, provenienti da oltre 23 nazioni, tra le quali Nuova Zelanda, Brasile, Australia, Giappone e Venezuela.
ra i campioni che vedremo al via della quinta edizione del “triplo chilometro verticale”, gli italiani saranno capitanati dall’altoatesino Hannes Perkmann, terzo ai Campionati del Mondo Vertical Kilometer nel 2016. Tra gli altri top runner, lo svizzero Remi Bonnet, vincitore dell’edizione 2015 e secondo nel 2017, che tenterà di battere l’incredibile record di 1 ora e 58 minuti raggiunto lo scorso anno da Martin Anthamatten. Saranno ai nastri di partenza anche l’andorrano Ferran Teixido, già sul secondo gradino del podio nel 2015, il giovane sloveno Rok Bratina e il francese Yoann Sert. In campo femminile, la svizzera Victoria Kreuzer e due trailer di risonanza mondiale: la svedese Mimmi Kotka, con un recente oro nel Madeira Island Ultra Trail, oltre a quelli conquistati negli scorsi anni alla CCC e TDS a Chamoix, e la neozelandeseAnna Frost, già due volte vincitrice della leggendaria Hardrock negli Stati Uniti. Occhi puntanti anche sull’iberica Alba Xandri, la francese Jessica Pardin e le italiane Chiara Giovando e Francesca Bellezza.
Resistenza e forza fisica dei partecipanti saranno portati al massimo della prestazione con due sbarramenti temporali: il primo check-point, in località Trucco (1690 m), da superare entro 1 ora e 30 minuti e il secondo, fissato a 2850 m al Rifugio Cà d’Asti, da completare entro 2 ore e 30 minuti per gli uomini e 2 ore e 55 minuti per le donne.