La leader dello Sky ranking e favorita per la vittoria Megan Kimmel era raggiante all’arrivo, vero riscatto dopo il ritiro dello scorso anno.
 
“Meglio di così non poteva andare. L’anno scorso ho faticato molto mentalmente, così quest’anno volevo essere sicura di essere preparata,” ha dichiarato. “Mi sono sentita forte per tutta la giornata. Non penso che arrivare ad una sky race pensando di vincere sia un buon atteggiamento. La competizione è sempre altissima e mi sento fortunata come sempre di essere riuscita ad arrivare prima”.
 
Marc Lauenstein, atleta locale e secondo a Zegama dietro a Kilian Jornet, ha vinto con apparente facilità, nonostante nel gruppo di testa ci fossero il compatriota Christian Mathys e il nepalese Tirtha Tamang alle sue calcagna, con soli due minuti di distacco, posizioni che hanno mantenuto fino alla fine. Lauenstein ha concluso, felicissimo, in 4h47’01”.
Il vincitore dello scorso anno, lo svizzero Martin Anthamatten, non è stato in grado di ripetere il risultato e ha concluso in sesta posizione. “Ho fatto troppe gare,” ha detto Anthamatten. “Con il mio lavoro di guida alpina non ho troppo tempo per allenarmi. L’anno prossimo voglio programmare meglio la stagione.”
 
Come ha sottolineato Kimmel, la competizione in campo femminile era molto dura, specialmente per via della vincitrice dello scorso anno, l’italiana Elisa Desco. Kimmel ha sempre guidato la corsa, ma è stata tallonata da Desco che a 3.100m sul Gornergat, punto più alto della gara, aveva solo un minuto di ritardo, seguita dalla ceca Michaela Mertova e dalla francese Célia Chiron quattro minuti dopo.
In discesa Desco è caduta ed è stata costretta al ritiro. Kimmel ha tagliato il traguardo in 5h23’15”, con Mertova e Chiron che hanno mantenuto le loro posizioni e hanno chiuso rispettivamente seconda e terza.
 
Entrambi i vincitori per quattro minuti non sono riusciti a ritoccare i precedenti record stabiliti da Kilian Jornet nel 2013 di 4h43’05” e da Stevie Kremer nel 2014 di 5h18’43”.
 
La leadership della Sky Series rimane invariato con Tadei Pivk e Megan Kimmel saldamente al comando. (Pivk era assente per via di un infortunio).
 
Il percorso di 48 km inizia e finisce a Zermatt, con 3.600m di dislivello che non perdonano – addolciti da alcuni dei più begli scorci sul Cervino e sui ghiacciai e le vette dei 4.000 circostanti. Sabato la vista era parzialmente oscurata da nuvole basse e pioggia, che hanno aggiunto atmosfera all’evento.
 
Circa 2.300 partecipanti da 52 Paesi hanno preso parte ai quattro eventi del weekend.
 
Alpina Watches, sponsor della Matterhorn Ultraks 46K e orologio ufficiale della Skyrunner® World Series 2016, ha premiato i vincitori dell’Alpina Sky Prize con un Alpina Horological Smartwatch. Il premio si basava sull’uomo e sulla donna più veloci sull’”Alpina Triangle”, da Sunnegga a Riffealp passando per il Gornergrat. Megan Kimmel e Chrystian Mathys sono stati i fortunati vincitori.
 
La Skyrunner® World Series si sposta al mitico Trofeo Kima in Valmasino domenica 28 agosto, seconda gara delle Extreme Series presentata da Alpina Watches.
 
Risultati della gara
Uomini
1. Marc Lauenstein (SUI) - 4h4701”
2. Christian Mathys (SUI) – 4h51’56”
3. Tirtha Tamang (NEP) – 4h53’03”
4. Hassan Ait Chaou (ESP) – 5h02’47”
5. Eugeni Ocana (ESP) – 5h03’58”
 
Donne
1. Megan Kimmel (USA) – 5h23’15”
2. Michaela Mertova (CZE) – 5h46’21”
3. Célia Chiron (FRA) – 5h51’36”
3. Oihana Kortazar (ESP) - 5h55’57”
4. Ragna Debats (NED) – 5h58’27”