MARATONA DEL CIELO 2018 – CORTENO GOLGI (BS)
Sottotitolo: Dal 1994 sempre la prima domenica di luglio....
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Anche quest’anno, il primo uomo e la prima donna che taglieranno il traguardo nella gara principe si laureeranno campioni italiani Fisky di specialità...
A Corteno Golgi la macchina organizzativa della Maratona del Cielo ha aperto le iscrizioni e acceso ufficialmente i motori in vista di una 23ª edizione che si preannuncia scoppiettante. Dal 1994 sempre la prima domenica di luglio, quest’anno la kermesse proposta da Tom Bernardi e il suo staff punta ad attaccare un record mitico, quello griffato Mario Poletti. Un record che resiste dal lontano 2003.
Dopo che lo scorso anno anche Marco De Gasperi e Tadei Pivk hanno fallito nell’impresa di abbassare quel 4h08’24” che per la maggior parte degli skyrunner è e resta pura utopia, lo staff camuno ha deciso di mettere una vera e propria taglia che renderà ancora più avvincente la “Maratona del Cielo”.
«Sul sito vi sono tutti i dettagli di questo extra bonus con il quale vogliamo stuzzicare l’interesse di qualche top runner – ha affermato il responsabile del comitato organizzatore Tom Bernardi -. Per il resto, oltre all’apertura iscrizioni e ai canonici 400 pettorali a disposizione sulle due distanze previste, la cosa che mi preme sottolineare è il riconoscimento che abbiamo ottenuto dalla federazione che ci ha insignito del titolo “ISF Qualified”. Un titolo che premia chi opera dietro le quinte, ma soprattutto un riconoscimento dovuto per una gara che da sempre è riconosciuta tra le più tecniche, complete e spettacolari nella specialità marathon. Da non dimenticare poi che, anche quest’anno, il primo uomo e la prima donna che taglieranno il traguardo nella gara principe si laureeranno campioni italiani Fisky di specialità».
Scorci mozzafiato, passione organizzativa, massima attenzione alle esigenze dei concorrenti sono i must di una gara che uno skyrunner almeno una volta nella vita deve correre per potersi definire tale: «Il bello della 4 luglio è che è davvero completa – ha continuato Tom Bernardi -. Richiede allenamento, abilità a muoversi in cresta velocità sui punti corribili. Nel corso degli anni da Santicolo sono passati tutti i più grandi interpreti della specialità e nessuno è andato via deluso. Quando dico nessuno, intendo ogni singolo concorrente, perché per noi ogni skyrunner è un campione».
Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.maratonadelcielo.it
MARATONA La partenza della maratona è da Corteno centro (950) e l’arrivo a Santìcolo (900), con dislivello di ca. 2700 m in salita e ca. 2750 m in discesa. Il percorso, da Piazza Giovanni Venturini - Medaglia d'Oro davanti al municipio, una volta attraversato il centro storico, va dapprima su un tratto di strada ondulata in asfalto, lungo almeno 1 km, poi ancora su asfalto per ca. 2 km, in salita, fino al borgo di Sant’Antonio (1127). Da qui si continua a dx su sentiero in terra battuta e acciottolato, in salita moderata, per ulteriori circa 2 km, fino a raggiungere il Rifugio Alpini di Campovecchio (1310), dove ha inizio il Sentiero 4 Luglio vero e proprio (segnavia n. 7).
C’è subito una ripida salita di 1 km fino al crinale di Premàlt, poi ulteriori 2 km in pendenza meno accentuata per raggiungere, con dislivello di 700 metri complessivo, lo Zappello dell’Asino (2026). Da qui il sentiero passa di nuovo dal crinale al versante e si caratterizza, oltre che per 6 km di continui saliscendi fino alla Val Rösa, che non fanno praticamente guadagnare quota, anche per un andamento quasi sempre trasversale al versante e dunque non del tutto agevole. A partire dall’ampio canale della Val Rösa si punta ora lungo la linea di massima pendenza e, su morene e terreno misto, si giunge dopo lunga salita a Passo Telènek (2642). Successivamente, attraverso un’impegnativa cresta, si guadagna Cima Sèllero (tetto della gara a 2744 m). Un’ardita discesa porta quindi a Passo Sèllero (2423) e poi, proseguendo per non difficili creste, tratti esposti, canalini e infine pezzi di vecchie mulattiere, passando per il BIVACCO DAVIDE (2645), si arriva al Piz Tri (2308). La discesa finale che porta a Santìcolo si snoda dapprima lungo mulattiere e sentieri, quindi su tratti di strada carrabile.
MEZZA MARATONA
Partenza da Corteno Golgi e arrivo a Santìcolo, con un dislivello complessivo in salita di 1500 m e 1550 in discesa. Il percorso è lo stesso della maratona per i primi 4 km ca. A Sant’Antonio si prende a sinistra in direzione Val Brandét, dapprima su ripido acciottolato, poi su strada sterrata in leggera salita, percorrendo praticamente tutta la valle. Poco prima di Malga Casazza, in loc. Piazzale Bondone (1382) si gira di nuovo a sinistra su un bel sentiero che sale snodandosi in mezzo a boschi e pascoli, e arriva, dopo più di mille metri, al Passo Salina (2433), dove s’innesta nel Sentiero 4 Luglio . Da qui il tracciato è lo stesso della maratona.