LATEMAR MOUNTAIN RACE 2021
Sottotitolo: Nadir Maguet sfida Dennis Bosire Kiyaka...
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Sono tanti i motivi di interesse della terza edizione della «Latemar Mountain Race», in programma domenica 12 settembre in Val di Fiemme...
Le iscrizioni sono ancora aperte e si formalizzano compilando l’apposito form sul sito www.latemarun.com/iscrizioni, al costo di 35 euro (fino al 4 settembre). Ad oggi agli organizzatori dell’Us Cornacci sono già pervenute parecchie adesioni significative, a partire dal favorito per la vittoria finale e secondo nella classifica provvisoria, ovvero il keniano con passaporto italiano Dennis Bosire Kiyaka del team Autocogliati, assieme al suo compagno di squadra Gianluca Ghiano.
In gara per lasciare il segno vi saranno sicuramente il valdostano del team Laspo Nadir Maguet, protagonista nei giorni scorsi di un video sopralluogo per l’universo social, assieme al suo compagno di squadra, il meranese Andreas Reiterer, specialista delle gare trail. Intenzionati a far valere il fattore casa, poi, sono il predazzano del team Dynafit Daniele Felicetti, abituato al podio nella Latemar Mountain Race, e il fondista Stefano Gardener, che difende i colori dell’Us Cornacci. Nel ruolo di outsider si pongono i due alfieri dell’Atletica Valchiese Alberto Vender e Marco Filosi, poi nella lista figurano anche Andrea Debiasi del team Crazy, Christian Modena e Daniele Andreis del team Laspo, Davide Della Mina del team Valtellina e Luigi Pomoni dell’As Premana.
In campo femminile i pronostici sono tutti per Alice Gaggi del team Crazy, che dovrà ben guardarsi dalla leader del circuito Francesca Rusconi. Diranno la loro Martina Bilora e Daniela Rota del team Laspo, quindi Martina Cumerlato del team Crazy.
Per gli organizzatori, coordinati dal presidente Alan Barbolini e dal direttore tecnico Giorgio Deflorian, sono giorni incessanti di preparazione soprattutto del percorso di gara, che ha uno sviluppo di 25 km e un dislivello positivo di 1.680 metri, con passaggi spettacolari ed emozionanti come quello sul Monte Cornon (2.180 metri di quota), sul Monte Agnello (2.350 metri), a Passo Feudo (2.121 metri), quindi il transito nel punto più alto al rifugio Torri di Pisa (2.672 metri) con il passaggio alla Forcella dei Camosci (2.560 metri), da dove inizia la lunga discesa, che porta ai 1.750 metri del traguardo di Pampeago, toccando il sentiero tematico del Latemarium.