INTERVISTA A SILVIA SERAFINI
Sottotitolo: Attenzione donzelle, la più talentuosa delle skyrunner italiane.. sta tornando
- letto 7165 volte
A volte nel percorso di un atleta ci sono momenti in cui è meglio resettare e ripartire da zero dando spazio al proprio "essere"....
Silvia Serafini, una delle stelle del Team Salomon, dopo una pausa dalle corse è pronta a ritornare con nuovi stimoli e soprattutto con il giusto spirito riconciliandosi con quel mondo che l'ha vista protagonista indiscussa. Bentornata Silvia!
TI SEI PRESA UNA PAUSA DALLE CORSE. COS'È CAMBIATO IN QUESTO PERIODO?
In questi mesi (o meglio anni) ho preso una pausa. Il motivo principale è dovuto al fatto che non riuscivo più a correre: quando uscivo anche se solo per un quarto d'ora, mi risultava pesantissimo. Probabilmente, tra gare e università, ad un certo punto il livello di stress era ingestibile quindi ho deciso di dedicarmi solo agli studi e di cambiare momentaneamente sport: ho iniziato a praticare triathlon, ma senza nessun fine agonistico. All'inizio e' stata dura cambiare completamente stile di vita, ma sono convinta che sia stata la scelta giusta.
QUALI SONO I NUOVI STIMOLI?
Non ho mai smesso di amare la corsa in montagna, ora finalmente finiti tutti gli esami e con la testa più' libera posso tornare ad allenarmi. Ho ritrovato il piacere di correre. Per me' e' stimolante quando riesco a provare di nuovo le vecchie sensazioni che mi dava la corsa, e il fatto stesso di poter di nuovo uscire con gli amici ad allenarmi e gustare il paesaggio senza fatica.
TI È MANCATO IL MONDO DELLE SKYRACE
Il mondo delle gare mi manca, ma credo ci vorrà' ancora un po' di tempo prima di riuscire a tornare sui miei vecchi tempi. Al momento mi sento serena anche così', mi fa piacere migliorare poco a poco, senza fretta, e soprattuto sono contenta di ritrovare i vecchi amici.
COME TI STAI PREPARANDO PER LE GARE?
Per motivi di tesi non avrò molto tempo per andare in montagna, e in ogni caso non voglio assolutamente avere fretta o stress dal momento che preferirei evitare altri due anni di stop!
QUALI SONO LE ATLETE CHE TI HANNO MAGGIORMENTE IMPRESSIONATO?
A livello Italiano Manuela Brizio perché riesce a gestirsi ed essere sempre ad alto livello, Federica Boifava e Silvia Rampazzo per il loro spirito unico e l'amore per la montagna.
OBIETTIVI FUTURI?
Stare serena. Spero di riuscire a conciliare quello che mi aspetta con la corsa, e spero di riuscire a gestirmi meglio.
SEI SEMPRE ORIENTATA SULLE SKY O PENSI CHE LUNGHE DISTANZE SIANO IL TUO PROSSIMO STEP?
Non ho intenzione di allungare le distanze. Il mio tetto è sui 50km.
SALITA E DISCESA, QUAL'È IL TUO CAMPO D'AZIONE PREFERITO?
Mi piaceva moltissimo la discesa, ma al momento devo riacquistare un po' di sicurezza!
LA CORSA OUTDOOR STA RISCUOTENDO SUCCESSO E AMPLIANDO ORIZZONTI A TANTI ATLETI. COME VEDI IL MONDO DELLA CORSA IN MONTAGNA TRA QUALCHE ANNO?
So che c'è parecchio movimento tra federazioni e atleti. Non voglio prendere posizione, spero solo che nella corsa in montagna rimanga lo stesso spirito che mi ha fatto amare questo mondo e che non ho trovato in nessun altro sport finora.
(Credit Foto Giacomo Meneghello www.clickalps.com)