GOLDEN TRAIL WORLD SERIES 2022
Sottotitolo: 10 volte Zegama e record della gara per uno straordinario KIlian Jornet...
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In casa Italia Davide Magnini centra un secondo posto che vale una vittoria. Fabiola Conti 5ª . La trasferta e la gara di Nadir Maguet... hanno dell'incredibile!!
I baschi e il mondo del trail running hanno aspettato due anni per rivedere questo show, ma ne è valsa la pena. Sole, condizioni meteo ottimali (fondo asciutto, temperature miti) il ritorno del Boss, un cast stellare (almeno al maschile) e circa 30.000 spettatori lungo la salita del Sancti Spiritu… Il resto è storia. Sono stati 42km (2736 m D+) di puro spettacolo.
KILIAN JORNET 10 VOLTE RE DI ZEGAMA
Dal 2007 al 2022 è riuscito a battere campioni di almeno due generazioni. Sono passati diversi anni, qui ora si danno appuntamento trailer, stradisti, skyrunner, scialpinisti e mountain runner, ma il più forte è sempre lui. Che fosse “in botta” lo si sapeva. Tirato come non mai e motivato dopo il cambio scuderia voleva semplicemente riconfermare di essere il migliore… e c’è riuscito. Nessun dubbio, nessuna incertezza, Kilian Jornet (Team Nnormal) è arrivato nei Paesi Baschi con la voglia di legittimare la propria leadership. L’ha fatto a modo suo: vittoria e record. La decima. Proprio così, avete letto bene.
Solo il polivalente Davide Magnini (Team Salomon) è riuscito a tenergli testa per poi cedere il passo in discesa. «E' stata una grande gara, oggi l'atmosfera era spettacolare, con un tempo fantastico - ha dichiarato Kilian Jornet al traguardo -. Sono passati 16 anni da quando sono venuto qui per la prima volta e tornare a rivedere gli organizzatori e gli spettatori è stato la vittoria più grande per me. Questa decima vittoria dimostra anche che ho continuato a migliorare e che il mio livello non è sceso. Ciò è quello che mi interessa di più! Dimostra anche che posso ancora correre contro i giovani». Per Davide Magnini questo secondo posto con crono sotto il precedente record vale molto: «Mi sentivo in forma dopo la stagione sciistica, ma comunque arrivare secondo dietro a Kilian con questo tempo è fantastico. In nessun momento pensavo di poterlo battere… è troppo forte, soprattutto in discesa».
Sul podio con loro anche uno strepitoso Manuel Merillas (Team Scarpa) che ha impostato la propria gara con la medesima tattica di sempre: accorto in partenza, in rimonta sul tecnico «Sono contento di questo risultato. Zegama non è un format che mi si addice molto con la sua prima sezione molto veloce dove ho provato rimanere concentrato e a fare girare le gambe. Poi, nella parte tecnica e in discesa ho potuto davvero cambiare passo, recuperare e sorpassare».
IN CASA ITALIA
Per quanto ci riguarda un posto nella top ten con una trasferta decisamente rocambolesca di Nadir Maguet ha dell’incredibile (8° assoluto). Forse in pochi lo sanno, ma il “Mago” ha perso non uno, ma due aerei. Ciò non l’ha fermato. La sua voglia di correre era così tanta che ha guidato 1000km per arrivare nei Paesi Baschi all’alba. Doccia, colazione e via.. Con una logistica migliore cosa avrebbe fatto? ;-)
Francesco Puppi 65°. Oggi evidentemente la gamba non era quella dei giorni migliori, è stato bravo a onorare la gara godendosi il pubblico e la giornata.
NIENKE BRINKAM, LA NUOVA REGINA DI ZEGAMA
In campo femminile ci si aspettava una gara un po’ più combattuta. Invece l'Olandese Volante Nienke Brinkman (Team Nike Trail) ha preso la testa della gara e non si è più voltata indietro. Per la sua prima volta a Zegama Nienke Brinkman non solo ha battuto Maude Mathys, ma soprattutto ha battuto il record. «Sono davvero felice anche se sono completamente esausta. Non volevo andare troppo forte in salita, ma pensavo che la seconda donna fosse davvero vicina… quindi ho spinto forte anche negli ultimi chilometri. Questa gara è semplicemente fantastica». Sul podio con lei Maude Mathys e Sara Alonso. Quinta la nostra Fabiola Conti… Brava!! Gareggiando un po’ meno e focalizzando meglio gli obiettivi questa ragazza potrebbe davvero regalarci e regalarsi qualche bella soddisfazione.
Sfogliando la starting list il livello non era così strepitoso come quello maschile, ma onore di cronaca va fatta una dovuta precisazione che un occhio attento come quello della svizzera Judith Wyder ha saputo cogliere. Gran parte dei top runner maschili al va di Zegama sono professionisti. Al femminile, invece, la maggior parte delle ragazze di testa sono lavoratrici che si allenano nel tempo libero… Non è proprio la stessa cosa in uno sport di endurance. Al di là del record, alla luce di questa riflessione, le loro performance vanno riviste e valutate sotto una nuova luce.
TOP FIVE MEN:
1 – KILIAN JORNET (ESP– NNORMAL): 03:36:40 (+200 pts)
2 – DAVIDE MAGNINI (ITA – SALOMON): 03:39:31 (+176 pts)
3 – MANUEL MERILLAS (ESP –SCARPA): 03:45:43 (+156 pts)
4 – ELHOUSINE ELAZZAOUI (MAR – PINI MOUNTAIN RACING): 03:47:53 (+144 pts)
5 – ROBERT PKEMBOI MATAYANGO (KEN – SKY RUNNERS KENYA): 03:48:35 (+136 pts)
TOP FIVE WOMEN
1 – NIENKE BRINKMAN (NLD – NIKE TRAIL): 04:16:43 (+200 pts)
2 – MAUDE MATHYS (CHE – SALOMON): 04:26:03 (+ 176 pts)
3 – SARA ALONSO (ESP – SALOMON): 04:26:40 (+ 156 pts)
4 – PATRICIA PINEDA CORNEJO (ESP – LA SPORTIVA): 04:36:31 (+144 pts)
5 – FABIOLA CONTI (ITA – SALOMON): 04:36:43 (+136 pts)
NEXT STOP CHAMONIX
Dopo questa prima stagionale, il 26 giugno il circuito di Golden Trail World Series farà scalo nella capitale mondiale dell’outdoor per la Marathon du Mont-Blanc.
(Foto Jordi Saragossa / Philipp Reiter GOlden Trail World Series)