EUROPEAN SKYRUNNING CHAMPIONSHIPS 2019 - BOGNANCO (VB)
Sottotitolo: Per un week end Bognanco sarà la capitale europea dello skyrunning....
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Giovedì si parte con il Vertical Terme di Bognanco Trofeo Mario Ceschi. Tanti big al via. Sabato gran finale con la Veia Skyrace.......
Ad alzare il sipario, giovedì il Vertical Terme di Bognanco Trofeo Mario Ceschi. Sabato mattina spettacolo garantito con la Veia Sky Race Trofeo Giampiero Bragoni. In palio i titoli continentali, 21 medaglie nelle specialità : vertical, sky race, combinata e squadre.
A Bognanco sono attesi oltre 500 concorrenti, i team nazionali sono rappresentati da 150 atleti provenienti da 20 nazioni. Presenti anche 6 nazioni extra europee per un totale di 26 paesi partecipanti. Numeri importanti quelli realizzati dal Team Race La Veia che in soli 6 anni si è affermato a livello internazionale conquistando la fiducia della ISF (International Skyrunning Federation) e ottenendo il Campionato Europeo fra 5 nazioni candidate.
UNA GARA MASCHILE TUTTA DA SCRIVERE:
Nel vertical spiccano fra gli iscritti i nomi del vincitore e recordman del tracciato Nadir Maguet (La Sportiva, medaglia d'Argento ai Mondiali skyrunning 2018 in Scozia) che alle prese con un fastidioso problema al ginocchio sarà costretto a rinunciare alla skyrace. Attenzione allo svizzero Martin Anthamatten (Adidas Terrex, vincitore e recordman del vertical K3.000 Red Bull), Roberto De Lorenzi (Team Vibram, Bronzo al Vertical ed Oro nella Sky ai mondiali 2019 Under 23 di specialità), lo spagnolo Daniel Osanz Laborda (Adidas Terrex, Oro al vertical e argento nella Sky ai Mondiali 2019 Under 23) e lo svizzero Marti Werner (Oro ai mondiali vertical di Ski Alp 2019). Al via pure il fortissimo norvegese del Team Salomon International Stian Angermund Vik (Bronzo al Vk e nella Sky ai mondiali 2018 in Scozia), il giovane talento spagnolo Jan Margarit Sole (dominatore questo week end alla Rosetta Sky Race) e il nazionale austriaco di scialpinismo Jacob Hermann.
Il Team Italia che schiera tre specialisti delle corse in salita: Alex Oberaccher (4° ai Mondiali 2018 di specialità), Patrick Facchini (La Sportiva) e il Piemontese Simone Eydallin (Dynafit).
In corsa per un podio di giornata, ma fuori dalla lotta medaglie non essendo cittadini europei, gli atleti del Team Serim i ruandesi Jean Baptiste Simukeka e Primien Manirafasha.
Da tenere d'occhio anche l'atleta di casa Mattia Scrimaglia (Sport Project Vco), specialista delle corse in salita ben conosce il tracciato essendo Bognanchese ed avendo già vinto la gara nel 2017.
NELLA SFIDA IN ROSA:
In campo femminile il pronostico della vigilia va alla fortissima atleta Elvetica Victoria Kreuzer (Adidas Terrex, Oro ai mondiali Ski Alp di Vertical e dominatrice del K3000 Red Bull) a darle filo da torcere le Francesi Malluire Mattana e Cristelle Dewalle (già vincitrice Mondiale di specialità), le Svedesi Lina e Sanna El Kott (Gorewelle-Merrel), la nazionale Svizzera di Scialpinismo Alessandra Schmid e la Finlandese Susanna Saapunki.
Occhi puntati anche sulla ruandese Niyirora Primitive del Team Serim.
(Foto Dolomyths Run & ISF)