DoloMyths Run atto terzo con prova sky, quella più ambita, quella più prestigiosa. 1000 atleti da 31 differenti nazioni pronti a sfidarsi su un tecnicissimo percorso da 22 km con 1.950 metri. Notizia del giorno, dopo il nubifragio della vigilia. la conferma del percorso originale con passaggi sul mitico  Piz Boè.

Alla 'alba un tiepido sole ha dato il là a uno strepitoso spettacolo.  Su tutti la spunta il norvegese Stian Angermund Vik con un assolo dal primo all'ultimo metro.  In discesa Nadir, "Mago" Maguet ci prova. Spinge a tutta sul tecnico mettendo nel mirino Stian Aarvik. Magnini, vincitore della prova vertical di venerdì, deve invece riporre i propri sogni di gloria, accontendosi di un piazzamento ai piedi del podio.   

Per il campione norvegese della scuderia Salomon crono finale vicino, vicinissimo al record di Kilian Jornet, 2h01’18. Piazza d’onore per l’altro atleta Salomon, Stian Aarvik (2h02’53”), terzo Nadir Maguet, del Team La Sportiva in 2h03’26”.  Seguono nell'ordine  Davide Magnini, Finlay Wild, Pascal Egli, Martin Anthamatten,  Mattia Gianola, Petter Engdahl e Ross Gollan.

Al femminile, sempre e solo Laura Orguè . La spagnola cala il poker a Canazei. per lei 3ª la terza vittoria consecutiva 4ª in carriera. Per lei finish time di 2h28’54”. Alle sue spalle, ancora 2ª Hillary Gerardi che in discesa recupera e passa le sorelle svedesi El Kott Helander: terza è Sanna, quarta Lina. Quinta la britannica Holly Page. nella topnten anche Megan Mackenzie, Oihana Azkorbebetia,  Ingrid Mutter, Martina Valmassoi e  Claudia Sabata Font.

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(Foto by Ralf Brunel)