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Romor: «Queste prime precipitazioni ci fanno ben sperare per tornare al tradizionale quartier generale di Col Indes, poco sopra Tambre». Domenica 12 febbraio festa dello scialpinismo con escursione aperta a tutti.
La Transcavallo, gara di scialpinismo a squadre inserita tra le competizioni satellite del prestigioso circuito de La Grande Course, il prossimo 11 febbraio spegnerà quaranta candeline.
Per quanto riguarda sabato 11 febbraio il programma ricalcherà le passate edizioni, una lunga galoppata sui monti dell’Alpago, in provincia di Belluno, a confine tra Veneto e Friuli. Tappa unica e spettacolare con oltre 30 chilometri di sviluppo e circa 7.200m complessivi di dislivello, di cui 3.600m di sola salita.
Le vette da conquistare saranno ancora 7 da queste vette il nome “Long Distance team 7.0”.
Oltre alla prova epica 7.0 sarà proposta anche la “Classic Individual Race”, per chi vuole avvicinarsi allo spirito Transcavallo con una fatica contenuta lungo un percorso di 15 chilometri con 1600m di dislivello positivi.
Il tracciato non sarà banale, sulla carta c’è il doppio passaggio sul mitico Monte Guslon, prima da Sud e poi da Nord tramite il classico e verticale “Canalino delle Placche” con una pendenza che supera i 50° di pendenza.
In questi giorni, sul sito web della gara si sono aperte le iscrizioni. Le domande di partecipazione avranno varie possibilità di adesione per la quota: solo gara, con ospitalità alberghiera, e con capo Karpos appositamente studiato e in versione “eco”.
La novità 2023 riguarda la giornata di domenica 12 febbraio che sarà dedicata allo “Skialp Touring”. Una gita aperta a tutti seguendo le tracce della Transcavallo accompagnati dalle Guide Alpine. Anche in questo caso il quartier generale del evento sarà Col Indes.
Per maggiori info: www.transcavallo.it