Il furvese Matteo Pedergnana e la trentina Nadia Scola sono i vincitori della Scialpinistica del Pizzo Scalino. Nonostante un meteo avverso che ha costretto gli uomini della Sportiva Lanzada e il direttore gara Elia Negrini ai lavori straordinari, l’edizione 2013 di questa super classica primaverile si è corsa regolarmente su un tracciato alpinistico e spettacolare che presentava un dislivello totale di 2700m spalmato in 4 salite e altrettante discese. Pronti via e sulla prima erta a dettare i tempi si sono messi il bormino Daniele Pedrini e il bergamasco Fabio Bazzana. Dietro tutti gli altri.

Giunti al cambio pelli, il portacolori del Team Crazy Matteo Pedergnana ha però fatto valere le proprie doti tecniche guadagnando diverse posizioni. Sulla successiva discesa e risalita il testa a testa tra Pedrini e Pedergnana si è risolto a favore del secondo che si è poi presentato in solitaria al traguardo. «Sono contento per il successo, ma vorrei spendere due parole per elogiare il comitato organizzatore – ha commentato nel post race -. Con condizioni simili non era facile proporre una così bella gara, ma soprattutto risultare così meticolosi in ogni dettaglio. In un periodo dove diverse organizzazioni speculano alle spalle degli  atleti, i ragazzi malenchi si sono distinti per ricchi premi, ottimo pasto post gara e un costo iscrizione irrisorio».

Classifica alla mano sul podio sono saliti anche Daniele Pedrini (vincitore del Memorial Lucio Salvetti assegnato in combinata con la vertical di dicembre) e Fabio Bazzana.   Molto bene anche il biatleta Daniel Antonioli e il sondriese paolo Moriondo. Al femminile Nadia Scola si è invece imposta su Lucia Moraschinelli e Giulia Botti

PODIO M:

1. Matteo Pedergnana1h 32' 07"

2. Daniele Pedrini 1h33'48"

3. Fabio Bazzana 1h34'01"

PODIO F: 

1. Nadia Scola  1h 55' 58"

2. Lucia Moraschinelli 2h 05' 08"

3. Giulia Botti 2h 12' 46".