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SCIALPINISTICA MONTE ERGAN 2013 - ERZINCAN (TURCHIA)

Sottotitolo: 
Vince Mirco Mezzanotte...

Mirco Mezzanotte
25/2/2013
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Lo scialpinismo scavalca le montagne ed unisce le culture. Ecco il racconto di Mirco Mezzanotte....

Ergan è un monte della Turchia orientale di 3328 metri che ha dato il nome alla prima competizione di sci alpinismo in terra islamica: “Ergan 2013”. Erzincan, la città di 100000 abitanti che si estende a 1100 metri di quota attorniata da montagne innevate. Qui la cultura islamica è ancora ben radicata rispetto ad Istanbul ed alla parte occidentale del paese; l’ospitalità è sacra e così è stato. Siamo partiti, io, Dino, Agostino di Cinte Tesino ed il nostro simpatico amico Ettore di Borgo Valsugana, mercoledì 20 febbraio da Bologna per Instanbul ed il giorno seguente con un altro volo di un’ora e mezza siamo arrivati ad Erzincan; subito un’accoglienza strepitosa, sorrisi, foto e strette di mano. Chiara, una studentessa di Macerata, assieme ad una simpatica ragazza turca, sono state le nostre interpreti che traducevano le loro parole piene di entusiasmo per la nostra presenza nel loro paese. Albergo, mezzi di trasporto ed un seguito di assistenti messi a nostra completa disposizione. Tanta curiosità ed interesse per Agostino che con i suoi baffi, stile tirolese, era sempre attorniato da bambini e curiosi per delle foto.

 

 

Nel pomeriggio del giorno stesso al nostro arrivo abbiamo subito visionato il percorso di gara e siamo saliti sino in vetta al monte Ergan che domina la città. In occasione dell’inaugurazione dei nuovi impianti di sci è stata organizzata questa nuova competizione di sci alpinismo che vuol diventare prova di Coppa del mondo nel 2015, estendendo così la pratica e l’interesse per questo sport verso Oriente. La Turchia è un paese ricco di storia, crocevia fin dall’antichità di culture diverse che si sono susseguite nei secoli, ricca di natura e di alte cime tra cui il monte Ararat (5126 metri) sul quale la leggenda vuole si sia posata l’arca di Noè.

 

 

Il percorso originale, comprensivo di tre salite ed altrettante discese, con 1800 metri di dislivello positivo, è stato tracciato assieme ai tecnici della Federazione internazionale ISMF intervenuti per l’occasione ad Erzincan, tra cui Roberto Cavallo, Vice Presidente assieme alla “nostra” Rebecca Vernon, assente per motivi familiari. Proprio il prossimo mese il Comitato Olimpico Internazionale deciderà se ammettere o meno lo sci alpinismo come disciplina olimpica. Causa il fitto calendario di gare previste in questo periodo e la recente chiusura dei mondiali in Francia erano presenti meno partecipanti del previsto, in totale una quarantina di atleti.

 

 

L’imponente macchina organizzativa fiduciosa per la prossima edizione non si è assolutamente scoraggiata: cerimonie, balli, canti della tradizione turca, l’intervento di molti uomini politici tra i quali i ministri dello sport ed dei trasporti, hanno fatto da cornice ad un evento fantastico al quale abbiamo avuto l’onore di partecipare. Sabato 23 febbraio alle ore 11 il via della gara, l’avversario più ostico è stato per tutti la bufera che imperversava sulle pendici dell’Ergan in quelle ore. L’esito della competizione: Mirco Mezzanotte primo classificato, Dino Ceccato secondo, terzo un atleta bulgaro Totev Tervel. Fra le donne vince la bulgara Mihaylova Ivona seguita da una schiera di giovani ragazze turche con tanto di tuta rossa aderente e capelli neri al vento; lo sci alpinismo apre alle culture e scavalca oltre alle montagne anche diseguaglianze assurde. La sera, dopo la fastosa premiazione, grande festa in un locale della città: musica dal vivo, canti, e balli popolari ai quali abbiamo partecipato molto volentieri in quell’atmosfera di assoluta allegria orientale.

 

Eravamo tutti e quattro molto curiosi di visitare le montagne della Turchia: è stata l’occasione per un primo approccio a queste vette sconosciute che offrono itinerari meravigliosi, ci torneremo sicuramente anche perché il popolo turco, al contrario di quanto solitamente si pensa, è molto accogliente e molto curioso di aprirsi al mondo.

 

Mezzanotte Mirco