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ISMF SKIMOUNTAINEERING WORLD CUP

Sottotitolo: 
Rémi Bonnet e Axelle Mollaret dominano la Vertical di Arinsal...

22/1/2023
Tags: 
arinsal
andorra
vertical race

Il fortissimo vento andorrano non ha fermato Rémi Bonnet e Axelle Gachet-Mollaret. Sulle gare vertical sono loro i più forti.  Per noi bene Giulia Murada 4ª assoluta...  

Tempo da lupi anche per gara vertical ad Arinsal. Le forti raffiche di vento hanno costretto gli organizzatori a dimezzare il canonico percorso gara, mandando in scena la vertical forse più corta di sempre nella storia della Ismf World Cup.

I soli 360m up non hanno però impedito ai due super favoriti dei pronostici, Rémi Bonnet e Axelle Gachet-Mollaret, di mettere tutti dietro e portare a casa punti preziosi in classifica generale.  La gara femminile è iniziata a ritmi sostenuti. Axelle Gachet-Mollaret stava controllando la situazione dalla testa del gruppo, e il resto del campo stava aspettando il suo attacco. Dopo aver aumentato il ritmo, la francese ha guadagnato metro su metro e ha mostrato un dominio assoluto Per lei finish time di 14’30”.

La seconda a tagliare il traguardo è stata l'austriaca Sarah Dreier 14’53”, che ha realizzato un ottimo recupero dopo che il suo scarpone si era staccato dall'attacco all'inizio della gara. Célia Perillat-Pessey (15’10”), l'attuale leader della Coppa del Mondo, ha completato il podio al terzo posto e continua ad avere la sua migliore stagione. Per quanto ci riguarda Giulia Murada ha “tenuto botta” staccando un 4° posto assoluto. Nella top ten anche Alba De Silvestro 9ª.  

Anche la gara maschile è partita a ritmo elevatissimo. Oriol Cardona Coll (Spagna) e Nadir Maguet (Italia) hanno provato ad attaccare, ma il favorito Rémi Bonnet è rimasto calmo. L'atleta svizzero ha cronometrato il suo attacco e nessuno ha avuto la possibilità di resistergli. Al traguardo(11’34”), è stato mezzo minuto più veloce del secondo Maximilien Drion du Chapois (12’06”). Sul podio con loro anche il francese Thibault Anselmet (12’09”). Migliore dei nostri il trentino Federico Nicolini 7°; unico ad entrare nella top ten.