«Ho visto che William Bon Mardion sciava così bene e ci ho fatto un pensierino anche io». Dice così Damiano Lenzi a chi gli chiede perché da quest'anno scia con attrezzi Dynastar. Il venticinquenne scialpinista di Macugnaga, in forza al Gruppo Sportivo Esercito di Courmayeur e atleta azzurro, è la new entry del team di scialpinismo targato Dynastar. In gara e in allenamento Lenzi ha scelto di usare esclusivamente il Dynastar Pierra Menta Rocker Carbon, lo sci più leggero e performante della Casa di Sallanches. Un matrimonio d'interesse.

«Avevamo bisogno di un forte atleta italiano e con Damiano Lenzi abbiamo colmato questo gap. Inoltre, risiedendo a Courmayeur, ci sarà di supporto per i test e per lo sviluppo dei nuovi materiali, visto che Sallanches è velocemente raggiungibile» dicono al Gruppo Rossignol. Il giudizio di Damiano sul nuovo sci non lascia dubbi: «È uno sci dalle ottime prestazioni, preciso in curva e stabile in velocità». Lenzi, con un passato nello sci di fondo, è uno degli atleti più forti e con più ampi margini di sviluppo della nazionale italiana di scialpinismo. I suoi obiettivi principali per la stagione sono i Mondiali di Pelvoux, in Francia, la Pierra Menta e il Trofeo Mezzalama. Inoltre parteciperà alla Coppa del Mondo.

L'anno scorso è stato fermato dalla mononucleosi e non ha potuto esprimere tutto il suo potenziale, anche se ha comunque raccolto un terzo e un quarto posto agli Europei, nella staffetta e nella gara a coppie. «In estate mi sono allenato bene, il lavoro fatto l'anno scorso servirà anche per la prossima stagione». Durante la stagione estiva Lenzi ha partecipato anche a gare di skyrunning e corsa in montagna. Da segnalare la vittoria nella gara di sola salita alla prestigiosa Becca di Nona di Aosta. Nel palmarès scialpinistico di Lenzi anche una vittoria nella sfaffetta agli Europei e ai Mondiali, un terzo posto in coppia ai Mondiali, un secondo posto al Trofeo Mezzalama, un quarto posto alla Pierra Menta e una vittoria alla finale di Coppa del Mondo a Zakopane (Pol).