TUMEL VERTICAL
Sottotitolo: Ad Aprica una prima da non perdere per gli amanti delle gare only up...
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Sulle montagne di confine tra la provincia di Sondrio e Brescia, sabato 10 agosto, andrà in scena una bella gara di 5 km con 800 m di dislivello positivo. Prevista gara agonistica Fisky e prova non competitiva. Per tutti terzo tempo in paese....
Il nome si rifà chiaramente all’omonimo itinerario scialpinistico che gli amanti di sci e pelli hanno imparato a conoscere e frequentare durante la stagione invernale.
Ora, l’obiettivo di Full Mountain Aprica Asd, Alp Experience e Pro Loco è di promuoverlo e valorizzarlo anche in versione estiva con una manifestazione sportiva aperta ad agonisti e semplici amatori. «La "Vertical" vuole offrire la stessa esperienza nel bosco e nei pascoli estivi, dove la fatica di correre è compensata da un paesaggio che ad ogni passo muta ed è gioia per gli occhi e per la mente – ha dichiarato il direttore di gara Francesca Toti –. Si parte, come in inverno, a quota 1.200 m, di lato alla nuovissima Cabinovia della Magnolta. Immediatamente si risale l’ultimo dosso della pista e, appena scollinato, si gira a destra nei prati delle "Foppe". In cima si imbocca, a destra, il sentiero della "Corna" che per un lungo tratto sale in costa, con pendenza quasi costante, fino al maggengo».
Da qui la gara entra nel vivo: «Superati 5 tornanti con pendenza costante si risale fino alle ultime baite – ha continuato Toti –. Si esce a tratti dal bosco e già si vede tutta la Valtellina, da Teglio fino oltre Sondrio, e le Alpi Retiche. Superato il tratto più impegnativo e dopo l’ultimo tornante, la strada prende a sinistra, con un piccolo tratto dolce ma poi in ripresa di dislivello, fino all’incrocio del sentiero che conduce alla "Aial del Tumel" (l’Aial è un prato in mezzo al bosco), località che dà appunto il nome al sentiero. Chi avesse tempo e capacità di osservare dove il bosco si presenta meno fitto, vedrebbe davanti a sé le cime Lavazza e Torena, che sovrastano la Valbelviso».
Andando sempre più su, oltre la "Piana dei Galli", l’arrivo della Cabinovia e la "Baita dei Cacciatori", gli strappi finali: «Intorno ai 2100 m il tanto desiderato traguardo è vicino all’arrivo della seggiovia e a lato della baracchetta che in inverno offre riparo agli scialpinisti per cambiarsi e riposarsi un attimo prima della discesa. Ripreso fiato, – conclude Toti – consiglio ai concorrenti di godersi il panorama che spazia dall’Adamello al Bernina passando per le principali vette orobiche».
Affiliata alla Fisky (Federazione Italiana Skyrunning), la kermesse only up sondriese avrà una duplice formula: agonistica con premi dedicati agli atleti che sigleranno le migliori performance cronometriche e amatoriale per turisti e genitori con figli al seguito. Grazie alla partnership con lo store camuno Faletti Sport già nella giornata di venerdì 9 sarà possibile testare gambe e condizione sul percorso gara calzando le ultime novità di brand prestigiosi come "La Sportiva" e "Normall".
Il giorno successivo, dalle 10:00 alle 12:00, presso il palazzetto di Aprica in Via Magnolta sarà attivo l’ufficio segreteria per la consegna dei pettorali. Alle 16:00 fuoco alle polveri con la start della prova agonistica e della non competitiva. Al termine tutti di nuovo in paese, presso la partenza della nuova funivia della Magnolta, per le premiazioni e un terzo tempo che mixerà buona musica e ottimo street food. Per chi fosse interessato, le iscrizioni sono aperte su www.apricaonline.com.
(Foto Guglielmo Pistoia)