Sulla pista olimpica che nel 2026 segnerà l’ingresso dello skialp tra gli sport a cinque cerchi, otto squadre si sono qualificate per la finale A, una per paese, con alcune delle più grandi stelle della stagione sulla linea di partenza. La Francia ha chiarito che sarebbe stata dura da battere grazie al binomio Louise Trincaz e Jules Ribaud, entrambi U20 e più volte sul podio sia nel circuito della Coppa del Mondo giovanile, sia ai Campionati Europei del mese scorso a Flaine. Anche la Spagna aveva una formazione stellare: Laia Selles (U18) e Biel Pujol (U20), entrambi vincitrici della gara sprint di abato.

E’ subito stata  bagarre proprio tra queste due squadre, con Italia, Andorra, Svizzera e Repubblica Ceca in lotta per l'ultimo gradino del podio. Nel secondo giro al femminile delle ragazze Lea Ancion (AND) e Melissa Bertolina (ITA) hanno provato a creare un po’ di gap con Margaux Mendes de Leon (SUI) ed Eva Matejovicova (CZE) che cercavano di rimanere sulle loro code. Davanti, un'altra prestazione impressionante per Selles, transizioni fluide e incredibilmente veloci, l'hanno portata in testa, ma solo pochi metri davanti a Louise Trincaz del Team francese.

Ai fini della classifica si è rivelata decisivo il secondo giro maschile: Jules Ribaud è riuscito a lasciarsi alle spalle Biel Pujol nell'ultima salita, per tagliare il traguardo per primo, regalando alla Francia la prima vittoria in assoluto in una staffetta mista di Coppa. Pujol è riuscito a mantenere il secondo posto nonostante i grandi sforzi di Hermann Debertolis. Alex Palmitjavilla (AND) ha mantenuto il quarto posto per il Team Andorra, mentre Lucas Pasquier (SUI) ha tagliato il traguardo al quinto posto. In casa Italia da segnalare in Finale B la coppia composta dalla valdostana Clizia Vallet e dal sondriese Erik Canoni giunta 12ª. Alle loro spalle anche la bresciana Vanessa Marca e il veneto Enrico Pellegrini.  

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