VERTICAL NASEGO 2023
Sottotitolo: Andrea Mayr da record. Ancora un successo anche per Patrick Kipngeno....
- letto 767 volte
La Regina del Vertical supera se stessa segnando il nuovo primato sul Vertical. Ancora un successo anche per Patrick Kipngeno. Bellissimo quarto posto dell’azzurro della Recastello Luciano Rota.
È ancora lei la dominatrice incontrastata della corsa in montagna e del Vertical Nasego: la sette volte campionessa mondiale in carica di uphill Andrea Mayr, già detentrice del record di gara, stravince e ferma il cronometro sul nuovo tempo da battere, chiudendo in 38’06’’ una gara velocissima. Nuovo trionfo per l’alieno Patrick Kipngeno, dominatore della gara anche lo scorso, che non migliora però il suo tempo, fermo oggi a 34’25’’.
È ancora un Vertical Nasego stellare quello andato in scena oggi con la gara della Valsir Mountain Running World Cup, Gold Label WMRA short uphill. Schierati sulla partenza di Casto ci sono tutti i migliori del ranking mondiale, pronti a dare battaglia sui 4,2 chilometri e 1000 metri di dislivello: dai keniani Kipngeno e Kiriago, agli italiani Rostan, Aymonod, Moia e il campione di scialpinismo Matteo Eydallin, lo spagnolo Alejandro Garcia Carrillo, i britanniciJoe Steward e Chris Richards e l’americano Christian Allen. Tra le donne Andrea Mayr, Valentina Belotti, la scozzese Scout Adkin, la keniana Philaries Kisang e tanti altri.
Dopo i primi cento metri che l’hanno vista appaiata a Scout Adkin, la Regina del Vertical Andrea Mayr (Sv Schwechat) domina la gara, alla caccia della sua ennesima vittoria ma soprattutto del nuovo record. Era suo il tempo da battere e sarà ancora il suo, dopo aver polverizzato il precedente nella splendida gara di oggi chiusa con lo straordinario tempo di 38’06’’. Dietro è battaglia tra la Kisang (Run2gether) e la scozzese Adkin (Scottish Athletics), già sul podio anche nella tappa di World Cup del PizTri, arrivate al traguardo distanti appena 12 secondi, con la keniana argento ad Innsbruck che chiude al secondo posto. Prima delle italiane Valentina Belotti (U.S. Malonno), tre volte regina del Vertical Nasego, all’ottavo posto.
“Dopo 100 metri io e Scout eravamo insieme, lei spingeva molto forte e così ho dovuto dare di più – racconta Andrea Mayr - Sono stata bene per tutta la gara e nella seconda parte più ripida e tecnica ho potuto dare il massimo e conquistare metri. Quando all’arrivo ho guardato il tempo mi sono emozionata perché era questo uno degli obiettivi della stagione per me”.
Tante emozioni anche nella gara maschile: resta imbattuto il keniano Patrick Kipngeno (Run2gether) che chiude la gara oggi in 34’25’’, nonostante il problema persistente al ginocchio che non gli ha permesso di migliorare il suo record fermo a 33’47’’. Erano attesi al Nasego e non hanno deluso le aspettative l’americano Christian Allen (The Trail Team) e il britannico Joe Steward (Salford Harries), rivelazione della stagione: i due si sono dati battaglia per tutta la gara tagliando il traguardo a 7 secondi l’uno dall’altro, con lo statunitense a conquistare un ottimo secondo posto in 35’01’’. Grande soddisfazione azzurra con il bellissimo quarto posto a sorpresa di Luciano Rota (La Recastello Radici Group) davanti all’altro fortissimo atleta keniano Philemon Kiriago. Top ten da mondiale con il sesto posto di Andrea Rostan, il settimo di un altro grande atteso, il canadese Remi Leroux. A chiudere gli azzurri Moia e Eydallin e il britannico Chris Richards a siglare il decimo posto.