La stagione di WÜRTH MODYF ISMF World Cup parte nel segno di Arno Lietha e Emily Harrop. Oro i vincitori della sprint inaugurale andata in scena questa mattina sulle nevi della stazione sciistica transalpina di Val Thoréns.

Il fortissimo atleta svizzero ha primeggiato in una finale dove gli atleti crociati l’hanno fatta da padroni con il secondo posto di Iwan Arnold e il terzo del giovane Thomas Bussard. In casa Italia degno di nota il 9° posto del giovane Luca Tomasoni, mentre a completare la top ten di giornata ci ha pensato Nicolò Canclini 10° assoluto. Più staccati in classifica Giovanni Rossi 18° e Robert Antonioli 19°. Fuori dai 20 tutti gli altri.

ANCHE EMILY HARROP RIPRENDE DA DOVE AVEVA TERMINATO: la francesina Emily Harrop si conferma sprinter di razza andando a vincere sulla svizzera Marianne Fatton, al rientro alle gare dopo un 2022 abbastanza complicato, e alla nostra Giulia Murada. A onor di cronaca va detto che la slovacca Marianna Jagerčíková era gomito a gomito con Harrop, ma ha commesso un errore sulla parte a piedi che l’ha rilegata in quinta piazza.  In casa Italia la friulana Mara Martini si è piazzata 11ª, mentre la piemontese Ilaria Veronese è giunta 15ª davanti alla trentina Lisa Moreschini (17ª) e alla bormina Katia Mascherona (19ª). Più attardate in classifica Alba De Silvestro e Silvia Berra.

ORA LA MIXED RELAY: questa prima due giorni di coppa era dedicata alle prove veloci, le stesse che nello ski stadium di Bormio nel 2026 assegneranno le prime medaglie olimpiche allo scialpinismo. Questo pomeriggio le varie staffette effettueranno le qualifiche, domani mattina le migliori si affronteranno nella seconda gara di questa prima tappa transalpina.

GIULIA MURADA: «La gara è andata decisamente bene, meglio di quel che mi aspettavo – ha dichiarato nel post gara l’atleta del Cs Esercito -. La settimana scorsa non mi sembrava di essere pronta per un evento messo in calendario così presto. Invece tutto ha girato per il verso giusto, le gambe stavano bene. Ho gestito bene le varie fasi fino alla finale e, devo ammetterlo, sono molto contenta: più per la gestione di gara che neanche tanto per la per la prestazione in sé. Poi, ovviamente, iniziare subito con un podio fa piacere. La stagione lunghissima quindi cerco di rimanere tranquilla e gestirla strada facendo».

Credit foto Ismf