CAMPIONATI MONDIALI 2022
Sottotitolo: Adam Peterman e Blandine Lhirondel nel trail lungo…
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Standing ovation per Andreas Reiterer. Le aspettative azzurre erano tutte su di lui e non ha deluso… 3° assoluto. Al femminile Giuditta Turini chiude in 9ª posizione. Italia Bronzo femminile. Per noi altra medaglia importante...
Caldo, umidità, tantissimi incroci, tracciato veloce che però porgeva il conto sul finale. Questo in sintesi il trail lungo di questi mondiali in Tailandia. La gara più lunga, ma anche al più attesa dai media, di questa sessione iridata 2022 prevedeva una distanza di 78km con 4807 md+, 24.7 km off road con 27km di salita e 33 di discesa.
GARA UOMINI:
su tutti l’ha spuntata l’americano Adam Peterman (7h15’53”) sul francese Nicola Martin (7h28’44”) e sul capitano azzurro Andreas Reiterer (7h36’50”). Pe quanto ci riguarda Davide Cheraz ha chiuso 17°, seguito da Riccardo Montani 20°e Francesco Cucco 25°. Troviamo poi Matteo Anselmi 37° Riccardo Borgialli 78°.
GARA DONNE:
in Tailandia suona la marsigliese ad incoronare campionessa mondiale Blandine Lhirondel (8h22’14”). Sul podio con lei anche la svedese Ida Nilsson (8h34’59”) e la spagnola Gemma Arenas Alcazar (8h46’27”). Migliore delle nostre la due volte campionessa italiana Giuditta Turini 9ª in 9h00’05”. Sfogliando la classifica troviamo Camilla Spagnol 23ª e Alessandra Boifava 25ª.
IMPRESSIONI A CALDO:
Andreas Reiterer: «Sono davvero contento, ma anche totalmente morto. La gara era molto dura 4800 di dislivello con salite abbastanza ripide. Nei 30 km centrali ho fatto un buon ritmo con Adam Peterman e Nicola Martin, poi sulla terza salita loro sono andati via e mi sono ritrovato a correre con due atleti spagnoli. Sulla penultima discesa, 10 km di strada sterrata, ho attaccato: giù una bomba, ma la gara non era finita… ho fatto tanta fatica, ma sono felice».
Giuditta Turini: «Una gara tostissima dove ho provato veramente lungo perché era veramente da correre. Intorno al ventiseiesimo chilometro ho preso un'esplosione che è durata fino al trentacinquesimo, poi ho cercato di tener duro e me la sono portata a casa. L'ultima discesa… eterna e sui 700 m finali, fortuna che mi sono girata. Arrivava un’atleta a tutta e ho dovuto stringere i denti per non perdere la posizione. Che dire, bella gara, ben organizzata. Con tutti quegli incroci pensavo che vi fossero problemi logistici.. invece tutto alla perfezione.. Bravi».
(Foto Marco Gulberti)