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Nella categoria maschile c’è stato un testa a testa fino all’inizio dell’ultimo strappo verticale per la bocchetta Reguzzo dove Alessandro Rossi ha leggermente allungato su Simone Bertini. Senza storia la gara in rosa...
Rispetto alla passata edizione il percorso, interamente su sentieri di montagna nel Parco delle Orobie Valtellinesi, è stato reso ulteriormente selettivo arrivando ad un totale di circa 22 km con dislivello positivo e negativo di oltre 1.600 metri. Prevista anche una versione mini della manifestazione con una distanza ridotta a 12 km e minor dislivello (850 metri), ma comunque molto tecnica.
Il via della Reguzzo SkyRace è avvenuto puntualmente alle 9:00 da località Briotti (Ponte in Valtellina – SO) a quota 1.000 metri. Dopo un tratto di pianura per “scaldare i muscoli” è cominciata la durissima salita, quasi ininterrotta fino al punto più alto posto ai 2.622 metri di quota della Bocchetta Reguzzo. Poi, superata la bocchetta di Santo Stefano, la vertiginosa ed estremamente tecnica discesa che passando dalla diga di Santo Stefano ha riportato gli atleti all’arrivo posto sempre in località Briotti. I commenti a caldo degli skyrunner sono stati estremamente positivi ed incoraggianti: percorso veramente duro e impegnativo, soprattutto la discesa, ma proprio per questo bello e con un paesaggio mozzafiato.
Nella categoria maschile c’è stato un testa a testa fino all’inizio dell’ultimo strappo verticale per la bocchetta Reguzzo dove Alessandro Rossi ha leggermente allungato su Simone Bertini. Le posizioni si sono poi consolidate lungo la discesa. Al traguardo grandissima vittoria per Alessandro Rossi del Team La Sportiva in 2h15’43”. Secondo il grande Simone Bertini (Atletica Alta Valtellina) che ha chiuso in 2h17’05”. Terzo, leggermente più distanziato è giunto Maurizio Riva in 2h26’43”.
“Senza storia” la categoria femminile con la pluricampionessa Elisa Desco (Team Scarpa) che ha fatto il vuoto alle sue spalle chiudendo la sua prova nello strepitoso tempo di 2h48’13”. Seconda la rappresentante del 2002 Marathon Lucia De Nale con un ottimo 3h12’52”. Il podio è stato chiuso dal brillante terzo posto di Natalie Colli (Team Valtellina) che ha chiuso le sue fatiche in 3h41’31”.
Nella gara più breve, la Mini Reguzzo SkyRace, sul podio maschile sono saliti in ordine Roberto Pedroncelli, Marco Gavazzi e Tommaso Colombini nella categoria maschile. Nel femminile una bravissima Katia Nana ha preceduto Sara Scaruffi e Sofia Mariani.
All’arrivo un commosso Claudio Nana accompagnato dalla piccola Marilyn, marito e figlia di Stefania Fendoni tragicamente scomparsa nel 2016 e alla quale è stata dedicata la manifestazione, hanno consegnato il trofeo Stefania Fendoni – gran premio rifugio Donati a Elisa Desco.
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