PITZ TRI VERTIKAL 2021
Sottotitolo: Aymonod & Mayr come da pronostico....
- letto 3776 volte
Moia prova a riscrivere il ranking del vertical nazionale, ma l'impresa non gli riesce. Vince ancora Ayomond...
Correre qui in 34’27” significa andare forte. Campione Italiano, una volta ancora, e la serie di imbattibilità nei Vertical che si allunga. L’US Malonno sognava, ed Henri Aymonod le ha regalato questo sogno, la prima volta nella storia di un’atleta dell’Unione Sportiva che si laurea Campione d’Italia assoluto e vince la gara di casa.
Il PizTriVERTICAL 2021 finisce direttamente nell’antologia di questo sport, ed il merito è soprattutto di due fantastici Tiziano Moia ed Andrea Rostan. Il friulano del Gemona Atletica ha infiammato il PizTri correndo una gara ai limiti dell’incredibile. Nel momento topico il suo attacco ha fatto la selezione, sgranando inesorabilmente il gruppo e portandolo sotto il mitico muro finale in prima posizione. Fatali gli ultimi 20 metri, dove Henri ha aperto il gas e regalato l’azione di forza che ha mandato in visibilio i tifosi, ma la gara di Moia merita più di un applauso perché l’impresa di oggi sancisce definitivamente la nascita di una stella. E le promesse, tutte le promesse di questi ultimi anni, le ha decisamente mantenute un eccezionale Andrea Rostan, il giovane portacolori dell’Atletica Saluzzo che a oggi Malonno ha trovato la giornata che sognava da tempo. Il 3° posto per lui ed un crono eccezionale da 34’49”. Nella top 3 italiana ed in quella di una gara che per sua stessa ammissione “è una delle più importanti al mondo nel panorama Vertical”.
Non è servita certamente la volata al femminile, per Andrea Mayr c’è il 4° sigillo su una gara sempre più sua e che conferma una volta ancora a tutti di essere al cospetto di atleta fuori dall’ordinario. Per l’austriaca non c’è il record ma viene da pensare che sia difficile per lei trovare la spinta per abbassare i crono quando non esiste il pungolo delle avversarie, spazzate via già al primo intermedio in località Tomel sotto a 21 secondi di distacco. Da li un assolo imperioso e l’arrivo in vetta trionfale con il crono ragguardevole di 38’54”. Alle spalle di Andrea Mayr si è lottato duramente per la conquista del prestigioso podio ed oggi a sventolare più in alto sono state le bandiere delle nazioni ospitate. 2^ è la keniana Joyce Muthoni Njeru (Run2Gether) in 41’16” mentre 3^ è l’attuale numero 1 del ranking mondiale, la slovena Mojca Koligar (Papez-Hoka) che chiude in 41’31”. Ecco le azzurre, per il titolo italiano: ad aggiudicarselo è la piemontese della Pod. Valle Varaita Erica Ghelfi, mentre è grande festa in casa US Malonno per il 2° posto tricolore di Valentina Belotti.
La top 10 Men:
1 Henri Aymonod 34'27" (Campione Italiano)
2 Tiziano Moia 34'33"
3 Andrea Rostan 34'49"
4 Timotej Becan 35'27"
5 Massimo Farcoz 35'36"
6 Francesco Puppi 35'43"
7 Zak Hanna 35'50"
8 Andrea Acquistapace 35'58"
9 Geoffrey Gikuni Ndungu 36'06"
10 Timothi Kimutai Kirui 36'21"
La top 10 Women:
1 Andrea Mayr 38'54"
2 Joyce Muthoni Njeru 41'16"
3 Mojca Koligar 41'31"
4 Erica Ghelfi 41'54" (Campionessa Italiana)
5 Valentina Belotti 42'59"
6 Alessia Scaini 43'03"
7 Vivien Bonzi 44'00
8 Camilla Magliano 44'14"
9 Corinna Ghirardi 44'48"
10 Lorenza Beccaria 45'01"