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Il tracciato di gara, altamente spettacolare, misura 25 chilometri e 1.680 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo nella località sciistica di Pampeago...
In Val di Fiemme si lavora per la finalissima del circuito La Sportiva Mountain Running Cup. A fare da cornice a questa pettacolare competizione le guglie e i sentieri delle Dolomiti patrimonio dell’Umanità Unesco. Una catena montuosa, quella del Latemar, generata da un antico vulcano, il cui nome si lega anche ad una storia molto più recente e molto più dolorosa, quella della tragedia di Stava accaduta nel 1985, località che per tredici edizioni diede la denominazione a questo evento. La montagna ospita anche un percorso tematico denominato Latemarium, che porta alla scoperta dei segreti di questi ambienti naturali.
Sono tanti i motivi, dunque, per essere in gara alla terza edizione della Latemar Mountain Race di skyrunning, programmata per domenica 12 settembre e inserita nel calendario Csi. In primis la validità come prova finale del circuito La Sportiva Mountain Running Cup e quindi l’opportunità per gareggiare in un paradiso paesaggistico con pochi eguali. Una gara che, nei giorni precedenti o successivi, può diventare l'occasione per scoprire un territorio incantevole, dove l'aria pura e la serenità sono indiscutibili valori aggiunti.
Partendo da questi concetti l’Unione sportiva Cornacci, con l’obiettivo di garantire un evento di assoluto livello in una fase difficile per lo sport e non solo, ha deciso di aprire le iscrizioni dal mezzogiorno di sabato 1° maggio con un costo agevolato fissato a soli 30 euro fino al 15 giugno, che subirà l’aumento di 5 euro nella fascia temporale dal 16 giugno al 4 settembre. Basta compilare l’apposito form su www.endu.net.
Il percorso di gara è identico a quello proposto nelle due ultime edizioni sul nuovo tracciato e sarà caratterizzato per alcuni passaggi in quota decisamente spettacolari, come quello ai 2.250 metri del Doss dei Branchi, sotto la croce del Monte Cornon (2.180 metri), quello sul Monte Agnello (2.350 metri), che precede il transito al rifugio Passo Feudo, per una seconda parte immersa fra le rocce. Da questo punto in poi i concorrenti saliranno per raggiungere la cima più alta, il rifugio Torre di Pisa (2.672 metri). Poi i concorrenti sfileranno alla forcella dei Camosci (2.560 metri), dove inizierà la tecnica discesa che porta alla stazione d’arrivo della seggiovia Oberholz di Obereggen, quindi il tratto scorrevole verso il rifugio Mayrl e la discesa finale, che condurrà alla zona d’arrivo a quota 1.750 metri di Pampeago.