TRENTINO VERTICAL CIRCUIT 2018
Sottotitolo: Nuova sfida Magnini-Facchini al Vertical Vioz...
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Al Vertical Vioz si rinnova la sfida tra Davide Magnini e Patrick Facchini, che lo scorso anno si classificarono nell’ordine, primo e secondo....
Domenica 15 luglio è in programma l’edizione 2018 della spettacolare prova verticale trentina organizzata dal Consorzio Pejo 3000 diretto da Stefano Cronst, che può vantare la quota d’arrivo più alta tra le competizioni della specialità organizzate sul territorio delle Alpi Orientali.
Il campione in carica Davide Magnini, trentino della Val di Sole che in inverno primeggia a livello mondiale nello sci alpinismo, tornerà per difendere il titolo conquistato nel 2017, seguito in scia da Facchini. Una sfida che varrà doppio, in quanto saranno in palio anche i punti per la classifica del Trentino Vertical Circuit, che sul Vioz vivrà il proprio terzo e penultimo atto stagionale. Magnini si è imposto nella prima tappa del circuito a Roncone, proprio davanti a Facchini, che ha invece conquistato due secondi posti nelle due prove fin qui disputate, argento a Roncone e anche nello scorso weekend al Verticale del Cornon, battuto nell’occasione da Nadir Maguet.
Al femminile, invece, gli occhi saranno puntati sulla comasca trapiantata in Trentino Paola Gelpi, che al pari di Magnini tornerà per provare a difendere il titolo conquistato dodici mesi fa e per provare dunque a inserire un'altra volta il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione. Ai due vincitori, inoltre, andrà il trofeo #KingOfVioz, con un montepremi speciale di 1000 euro (500 al primo classificato maschio e 500 alla prima donna).
Il via alla gara verrà dato alle ore 9,30 dal Doss dei Cembri, a quota 2315 metri, con arrivo ai 3535 metri del rifugio Mantova, raggiunto percorrendo il sentiero Sat Cai 105. Lo sviluppo del percorso è di 6 chilometri, con un dislivello positivo di 1220 metri.
Gli organizzatori, però, si sono preparati per ogni evenienza e hanno approntato anche un percorso B, qualora l’instabilità meteorologica tipica della stagione estiva in alta quota dovesse imperversare. In caso di maltempo, i concorrenti si confronteranno su un tracciato alternativo, studiato ad hoc per garantire la massima sicurezza agli atleti e, al tempo stesso, mantenere un elevato livello tecnico.
Lo start, in quel caso, verrebbe dato dai 2000 metri del Rifugio Scoiattolo, con arrivo a Pejo 3000. I runner e tutto il personale di gara usufruirebbero della Cabinovia Tarlenta per accedere alla zona di partenza e della Funivia Pejo 3000 per la discesa a valle.
Da ricordare, per tutti i partecipanti, il briefing obbligatorio con il direttore di gara alle 7,30 di domenica mattina nella piazza delle Terme di Pejo, momento in cui verrà comunicato il percorso di gara.
Le iscrizioni, che si sono infittite negli ultimi giorni, sono ancora aperte, disponibili online sul sito www.endu.net.