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Stelle del passato e del futuro hanno brillato alla Transvulcania Naviera Armas Ultramarathon sull’isola di La Palma...
Luis Alberto Hernando trionfa per la terza volta consecutiva dopo una gara lunga e dura, come quella del 2014, condotta da Sage Canaday, che ha chiuso al terzo posto. Il francese Nicolas Martin è stato autore di una gara impressionante, sempre presente nel gruppo di testa e, insieme ad Hernando, ha recuperato Canaday nella ripida discesa dai 2.423m del punto più alto dell’isola per terminare secondo. Il tempo del vincitore è stato 7h04’44”, 12 minuti sopra il record che lo stesso Hernando ha stabilito l’anno scorso. L’italiano Fulvio Dapit si è piazzato al 15° posto.
È stata nella gara femminile che si sono concentrate le sorprese. La favorita per la vittoria Anna Frost, due volte vincitrice qui, è stata esclusa dal podio. Non è stata la sua gara.
A mettersi in evidenza fin dalla partenza è stata la new entry svedese Ida Nilsson. A digiuno di skyrunning, non aveva nemmeno pensato di partecipare. È stata la sua amica Emelie Forsberg, vincitrice l’anno scorso e campionessa delle Ultra Series, al momento infortunata, che aveva predetto la sua vittoria oggi.
A Los Canario, sette km dalla partenza, Ida stava già conducendo per due minuti e ha innalzato il distacco lungo la gara. Al punto più alto della gara a 2.423m aveva un vantaggio di mezz’ora, ma, poco abituata alla corsa in discesa, ha concluso con 18 minuti sulla francese Anne-Lise Rousset, seconda, e su un’altra new entry dello skyrunning, la neozelandese Ruth Croft, che si è piazzata all’eccellente terzo posto meno di un minuto dopo. Il tempo finale di Ida è stato 8h14’18” lasciando intatto il record di Anna Frost di 8h10’41”.
Ida, che arriva dallo sci alpinismo, ha commentato, “Volevo partire forte perché so di non essere brava in discesa…e sono un po’ dispiaciuta di non aver fatto il record”. È nata una stella.
Il campo femminile era vasto, infatti c’erano sei atlete top al via insieme ad Anna Frost, che ha concluso settima. La detentrice del record e“Reina di La Palma” ha commentato, “Sono venuta qui sapendo di non essere in forma come le altre volte, ma sono allenata, in salute e felice – tutto il resto è un bonus aggiuntivo. È stato bello avere la mente concentrata solo sulla corsa ed è stato bello far parte di un parterre così competitivo. Donne così forti, felice e…beh, donne! È stata dura, molto molto dura.”
L’Ultramarathon presenta un dislivello scoraggiante di 4.350m sui 74 km di percorso che parte sulla costa atlantica e percorre la spina dorsale dell’isola fino alla cima del vulcano Taburiente che torreggia sopra le nuvole e l’oceano. Da qui si scende nuovamente al mare e si conclude nella città di Los Llanos per accogliere migliaia di spettatori festanti, musica e la famigerata ospitalità di La Palma.
La gara è stata trasmessa in diretta grazie al nuovo sistema di live tracking delle Skyrunner® World Series
Risultati della Transvulcania Naviera Armas Ultramarathon
Uomini
1. Luis Alberto Hernando (ESP) – 7h04’44”
2. Nicolas Martin (FRA) – 7h10’40”
3. Sage Canaday (USA) – 7h14’16”
4. Andy Symonds (GBR) – 7h25’04”
5. Chris Vargo (USA) – 7h26’53”
Donne
1. Ida Nilsson (SWE) – 8h14’18”
2. Anne-Lise Rousset (FRA) – 8h31’53”
3. Ruth Croft (NZL) – 8h33’32”
4. Alicia Shay (USA) – 8h49’46”
5. Hillary Allen (USA) - 8h54’57”
(Credit Foto Press Office Isf)