Ci eravamo lasciati nel lontano gennaio 2009 con l’Inno di Mameli, una tensostruttura colma all’inverosimile che trasudava entusiasmo e passione, una colonna di auto che dal ponte dell’Adda arrivava sino in località Campei e le lacrime di gioia alle premiazioni del past president Franco Parolo. In molti speravano che quello non fosse un addio, ma un arrivederci. A distanza di ben 6 anni in pochi ci credevano ancora. Vuoi per i sempre crescenti costi organizzativi, vuoi per i nuovi format federali che favoriscono come location di coppa rinomate stazioni sciistiche con competizioni forse meno tecniche, ma maggiormente orientate verso un “sogno olimpico”. Invece, la Valtellina Orobie e il suo paese sono riusciti a ritornare grande tra le grandi dello skialp internazionale. La notizia è di questi giorni. La prossima edizione, quella del trentennale, durante l’annuale assemblea dell’ISMF (International Skimountaineering Federation) tenutasi a Bratislava in Slovacchia è stata designata come tappa italiana 2016 insieme alla mitica kermesse valdostana  Millet Tour du Rutor Extreme, alla veneta Transcavallo e alla gara piemontese di Prato Nevoso.

Giusto così. Albosaggia, paese che da sempre crede nello sci fuoripista, paese gemellato con Areches Beaufort (patria della  Pierra Menta e dello Scialpinismo quello con la “S” maiuscola), paese che ha dato i natali a campioni di ieri come Graziano Boscacci – Ivan Murada, che ha visto crescere campioni di oggi come Michele Boscacci e che sta lavorando su campioni del domani come Giulia Murada… Beh, Albosaggia e i “bosacc” meritavano questa riconoscimento.

Calendario alla mano, i ragazzi del presidente Gianluca Cristini saranno chiamati proporre una due giorni ad alti livelli. Si partirà  sabato 30 gennaio con un’inedita prova sprint: salita con pelli e tratto a piedi, cambi, inversioni, discese mozzafiato. Il tutto facilmente a portata di pubblico che potrà assistere a bordo gara tifando l’idolo di casa Michele Boscacci o il numero uno al mondo della specialità Robert Antonioli.

Domenica 31 la “classica” gara individuale che con il consueto e importante dislivello che porterà il gotha dello skialp internazionale sulla vetta del Meriggio passando per alcuni dei più belli e noti luoghi  del le Orobie. Il week end di coppa del mondo sarà aperto a tutte le categorie quindi si potranno ammirare anche i cadetti, gli junior e gli espoir oltre ai senior.

Una serie di eventi collaterali faranno da cornice all’edizione del trentennale che per un fine settimana trasformerà la tranquilla Albosaggia nella capitale dello scialpinismo mondiale.

La Polisportiva Albosaggia, forte di un team motivato e determinato, ha già iniziato il grande e impegnativo lavoro che nei prossimi 7 mesi, garantirà l’ottimale riuscita di questa importante manifestazione per tutta la provincia di Sondrio.