MONVISO VERTICAL RACE 2015 - CRISSOLO (CN)
Sottotitolo: Marco Moletto e Debora Cardone: i principi al cospetto del Re di Pietra....
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148 atleti a faticare a Crissolo nella 9° edizione del Monviso Vertical Race
Agonismo allo stato puro anche se la moda Federale persiste nel volere creare campioni a tutte le età: “di roba non ce n’è mai troppa” dice un vecchio adagio ma è ancora bello pensare che se si compete si accetta il verdetto “a prescindere” ed il vincitore, e la vincitrice, è uno solo! Segue il podio come da millenarie tradizioni sportive.
Ed il vincitore nella gara maschile è stato il “Lui” facilmente individuabile dai pronostici stante i suoi brillanti precedenti in materia: Marco Moletto da Limone Piemonte, accasato alla società sportiva Val Vermeragna, la valle che ha allevato, sportivamente si intende, campioni del calibro dell’altro Marco inteso come Olmo. Lo scorso anno fese registrare lo strepitoso record concludendo in 36.56 migliorando il precedente 37.37 di sua maestà Martin Dematteis. Quest’anno tempo di tutto rispetto ma più alto. Il cronometro si è fermato a 37 minuti e 47 secondi.
L’impresa l’ha fatta anche Paolo Bert giunto in vetta secondo: 39. 51 rappresenta il suo secondo miglior tempo di sempre (39.15 nella edizione di esordio) ma soprattutto ottenuta dopo avere letteralmente dominato, solo 48 ore prima il Trail di Paesana “Vis a Viso” (34 km x 2400 di dislivello)!!! Fabio Bonetto (Atletica Val Pellice) il terzo protagonista di giornata. Un solo secondo sopra i 40 minuti per un atleta che sta dimostrando un grande stato di forma in questo avvio di stagione.
Resiste negli anni il record femminile di Cristina Clerico (Dragonero, 45.29 nel lontano 2007). Si avvicina, però, la vincitrice Debora Cardone (Valli di Lanzo) che sale forte conquistando la 20° piazza assoluta. Poi, un nome relativamente nuovo in questa massacrante disciplina: Barbara Cravello. Tesserata per Trail Running ha dimostrato grande potenza sui muri caratteristici di questa arrampicata pedestre. Katarzina Kuzminska non riesce a ripetere l’exploit dello scorso anno che la portò alla vittoria: per lei un 48.40 ed un terzo gradino sul podio per la Atletica Canavesana.