LA SPORTIVA GORE-TEX MOUNTAIN RUNNING CUP 2014
Sottotitolo: Intervista a Fabio Bazzana
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In vista della finalissima di Piancavallo, in programma per domenica 14 settembre ad Aviano, abbiamo incontrato e intervistato per voi uno dei grandi protagonisti dell’estate 2014...
Bergamasco di Cene, l’atleta di Andrea Callera era uno specialista dei vertical che stagione dopo stagione ha affinato le proprie doti da discesista trasformandosi in skyrunner completo e competitivo su tutte le distanze. Classe 1987, nel circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup si giocherà il primo posto con il rumeno Ionut Zinca in virtù degli ottimi piazzamenti ottenuti nel corso delle prime 4 tappe.
Alzi la mano chi di voi non lo ha mai visto ai nastri di partenza delle gare più importanti della scena nazionale e internazionale. L’orobico del Team Salomon non se ne lascia scappare una e in questo 2014 ha già lasciato la sua impronta macinando km, podi e successi..
SEI GIÀ PARTITO CON IL PIEDE GIUSTO IN QUESTA STAGIONE, QUALI SONO LE TUE SENSAZIONI?
Sono contento di questo mio inizio. Il riposo invernale sta dando i suoi frutti, mi sento bene e riesco a recuperare di gara in gara. Il calendario è fitto e cerco di spaziare dal vertical alla marathon. L’'anno scorso di questo periodo ero già alla frutta...
DA QUEST'ANNO CORRI NEL TEAM SALOMON. COME TI TROVI CON GLI ALTRI ATLETI DEL TEAM?
Team Salomon promosso a pieni voti per gestione e assistenza. Con gli atleti italiani il rapporto è molto buono anche se ci vediamo poco per differenti tipologie di gare. Per quanto riguarda gli stranieri il rapporto è ancora molto distaccato. In primis per la mia scarsa conoscenza dell'inglese, anche se questo non mi limita ad essere curioso e cercare di rubare sempre qualcosa dal loro bagaglio di esperienze. Il linguaggio dell'occhio è universale per tutti...
TANTE GARE E TANTI RISULTATI IMPORTANTI. QUAL'È LA FORMULA SEGRETA PER ESSERE SEMPRE AL TOP?
La costanza premia. Quindi, sempre sotto con gli allenamenti. Dal 2008 ad oggi qualcosina ho messo nello zaino dell'esperienza. In gara, quando manca la forza, la testa risulta fondamentale per un buon risultato...
COME GESTISCI IL TUO RECUPERO?
Questa è una domanda da fare al mio fisico…Quest'anno ha sempre risposto alle richieste della mente, forse visto che quest'ultima partorisce sempre idee a raffica; si è definitivamente rassegnato ad alzarsi ogni mattina e macinare chilometri con la consapevolezza che questa musica non cambierà tanto presto...
CONCILIARE LAVORO E ALLENAMENTO NON È MAI FACILE. CONFERMI?
Confermo eccome. Nessuno a parte pochi si guadagna la pagnotta con la corsa, quindi ad ognuno i suoi sacrifici. Io non ho famigliari a carico. I miei pensieri sono lavoro, sport e una donzella che non c'è e che chissà quando ci sarà. In questa gara, chissà perché, perché arriva sempre prima l’amico Davide Pierantoni...
QUALI SONO I TUOI PROSSIMI OBIETTIVI?
Entrare nei primi 10 in una SWS non sarebbe male. VI sono inoltre le Italian Series, il circuito “Laspo”, e le restanti gare italiane a cui ho sempre partecipato, nella speranza di tenere una buona condizione da qui a fine stagione...
A PROPOSITO DI CIRCUITO “LASPO”COME E’ NATA L’IDEA DI SEGUIRLO?
E’ nata quasi per caso, ma è stata la conferma di quanto già sapevo. Le gare che scelgono sono sempre belle e ben organizzate. Per giunta mi sono andate anche davvero bene visto che ho due quarti posti alla Trenta Passi di Marone e al Giir di Mont di Premana, ma anche due secondi a Stava e ResegUp. Ora resta la finale di Piancavallo.. Vedremo. Io come al solito ce la metterò tutta.
MAI PENSATO DI PROVARE QUALCHE ULTRA?
Si ma subito fatto passo indietro. Per ora la skymarathon resta la mia distanza limite. Divento sempre più pigro ad alzarmi presto la mattina e mi piace correre con scarpe, pantaloncino e canotta. Non vado d'accordo con l'idea di avere zaini colmi di materiale sulla schiena mentre corro...
IL GRANA È ANCORA LA TUA ARMA SEGRETA?
No! Parmigiano Reggiano mucche rosse!!!