18 chilometri tra panorami mozzafiato con partenza e arrivo nella storica piazza Giovanni Paolo II: «il percorso è stato parzialmente modificato rispetto allo scorso anno –ha spiegato Luca Re, uno degli organizzatori dell’evento- è stato eliminato gran parte del tratto asfaltato a favore di un sentiero nel bosco, molto ripido e tecnico, che raggiunge la Val di Moren dove la gara torna sul tracciato conosciuto per arrivare a San Fermo. Da lì gli atleti percorreranno il sentiero alto e arriveranno al rifugio Laeng prima di iniziare la discesa che attraverso malga Mignone arriva al lago di Lova prima di portare al traguardo in piazza».

176 gli atleti al via della prima edizione, «ma quest’anno, tempo permettendo –spiegano gli organizzatori- speriamo di raddoppiare i numeri». D’altra parte la gara ha tutte le carte in regola per diventare una classica del panorama: «ci crediamo, abbiamo lavorato e stiamo lavorando tanto. Le presenze dello scorso anno ci hanno dato l’input per proseguire su questa strada e migliorarci continuamente». Tra i nomi di spicco attesi il vincitore dello scorso anno Fabio Bazzana, reduce da una stagione da protagonista, e Giuseppe Antonini, detentore del titolo europeo di corsa in montagna nella categoria Master.

Ma la gara è aperta a tutti, purchè allenati: «il tracciato è impegnativo e si sviluppa su 18 chilometri: dal paese si sale fino ai 1930 metri del Monte Arano, tetto della gara, prima di tornare a valle». Per i meno allenati, i bambini e le famiglie l’organizzazione quest’anno ha voluto fare qualcosa in più: «lanciamo quest’anno la prima edizione della Borno Family Run, -spiega Katia Girelli- una passeggiata non competitiva di 6 chilometri che partirà dalla piazza un’ora dopo lo start della gara e porterà a fare il giro del lago di Lova, una classica per il nostro paese». Un percorso facile, adatto a tutti, che vuole sensibilizzare alla riscoperta del territorio e al movimento. «Grazie al vostro impegno –ha detto il sindaco del paese, Vera Magnolini, in conferenza stampa- riusciamo a sfruttare un patrimonio paesaggistico che non ha eguali. Sono certa che questa manifestazione, a cui il Comune ha voluto dare ancora una volta pieno appoggio, entrerà nelle manifestazioni classiche del nostro paese».

L’evento gode del coinvolgimento di oltre 100 volontari e la sicurezza è garantita dalla presenza sul tracciato degli operatori del Soccorso alpino della V delegazione bresciana.

Tutte le informazioni su www.sanfermotrail.it e sulla pagina Facebook dell’evento.