Spente le luci dei riflettori è tempo di bilanci per i ragazzi dell’ASD Limonese. Ottenuto il pieno di consensi per una competizione che, per numeri, livello e feedback mediatici, si è rivelata la degna vetrina per le finalissime della World Series di Skyrunning, il numero uno del sodalizio bresciano non ha dubbi: «Il successo ottenuto va condiviso con tutti i volontari che sono il vero cuore pulsante della Limone Skyrunning Extreme – ha esordito Franco Codogni -. Un grazie di cuore va poi agli sponsor privati e agli enti pubblici che ci hanno sostenuto. Abbiamo iniziato questa nova avventura dopo anni dedicati alla MTB, scoprendo un ambiente fantastico dove regna una sana passione sportiva. Forse anche per questo motivo, in sole tre edizioni abbiamo dato anima e corpo, per crescere e ottenere il massimo cui potessimo ambire».

A dirlo sono i numeri con 196 concorrenti nel Vertical Kilometer in versione “by night” di venerdì e 433 corridori del cielo al via della SkyRace domenicale: «Ciò che maggiormente ci gratifica, oltre il trend di crescita, sono i consensi e i responsi positivi praticamente unanimi. La gara è nata per valorizzare il potenziale escursionistico delle nostre montagne e dell’entroterra del comprensorio di Limone, Riva e Ledro… Beh, penso che le immagini che sono girate e che continuano a girare siano la migliore pubblicità che potessimo cercare».

A certificare la promozione sul campo della Limone Skyrunning Extreme ci ha pensato anche il presidente della International Skyrunning Federation Marino Giacometti: «Il successo di questa doppia finale credo possa essere sancito semplicemente con alcuni numeri: si sono classificati  atleti provenienti da oltre 20 nazioni, ma soprattutto considerando solo le prima 40 posizioni maschili e le prime 10 femminili, ne troviamo 19 rappresentate.  La partecipazione generale alle 2 gare è quasi triplicata dall’edizione 2012 con un totale di 630 concorrenti che hanno concluso le due competizioni. In queste ultime stagioni abbiamo cercato location turistiche e dal grande impatto mediatico per promuovere il nostro sport. I ragazzi di Limone hanno risposto appieno a questa esigenza mettendoci anche tantissima passione».

PREMIO DISCESA CRONOMETRATA: Da ricordare che sull’ultima picchiata verso il traguardo era previsto per l’uomo  la donna più veloci, un weekend omaggio per due persone in un struttura della catena Blu Hotel. Ad aggiudicarseli sono stati l’americana Stevie Kremer 22’21” che per soli 2” è stata più rapida della svedese Emelie Forsberg  e lo spagnolo Zaid Ait Malek che ha fermato il cronometro sul tempo di 17’28”. Secondo best time quello di Kilian Jornet 17’55”