SASSELLA RUNNING 2013 - SONDRIO (SO)
Sottotitolo: Domenica prima esperienza organizzativa per il PT Skyrunning...
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In vista della prima gara che li vedrà impegnati come organizzatori, abbiamo interistato il presidente di questo attivo e gogliardico club sondriese.....
Scarpette da corsa ben allacciate, domenica mattina alle 9.30, per il primo impegno organizzativo del PT Skyrunning. Nato quasi per gioco per la comune passione podistica di un gruppo di amici, il club sondriese del presidente Marco Gianatti si sta ritagliando un ruolo di rilievo nel palcoscenico provinciale. «Dopo qualche anno da ospiti nelle gare organizzate da altre società, abbiamo sentito il bisogno di proporre noi qualcosa agli altri – ha esordito il numero uno dei biancoazzurri -. Ci siamo messi in gioco e sfruttando il nostro entusiasmo e quello di altre Associazioni (come il gruppo sportivo Triangia e gli Alpini di Tresivio) proponendo “Sassella Run” e “Santo Stefano Run”, 2 corse molto diverse tra loro accomunate dall’unicità dei tracciati, che si sviluppano quasi totalmente su sentieri di fatiche antiche».
Nel rispetto delle tradizioni del territorio l’obiettivo dichiarato è valorizzare sentieri e strade incastonati in scorci di rara bellezza. «La Sassella Run ha tutte le caratteristiche di una mini skyrace – ha continuato Gianatti -. La caratterizzano, salite ripide, passaggi tecnici, tratti corribili e discesa molto tecnica, (850mt di dislivello positivo e 250mt negativo), il tutto condensato in poco meno di 7,5 Km». Per questa prima gara, appuntamento fissato a domenica mattina: «Si partirà da Sondrio, zona campo rugby, per imboccare il bel sentiero che porta al Santuario della Sassella, da li sarà la volta del “sentiero della memoria” che, attraversando l’antico borgo di Triasso, si arrampica fino alla cima del colle, Pradella superiore, dove sorgono le antenne RAI. Si continuerà scendendo lungo una comoda mulattiera sino ad intersecare la SP 14 “Del terziere di mezzo” in località Pradella Inferiore, per poi risalire, addentrandosi tra castagneti, pineta e un’antica torbiera». I prati e le baite di Vesolo, poco sopra i 1000mt di quota, rappresentano la “cima Coppi” della gara. «A questo punto comincia la discesa e si percorrono circa 300 mt sulla strada asfaltata, poi si piega bruscamente a sinistra imboccando la vertiginosa calata che attraverso il lago di Triangia porta direttamente nel cuore della frazione ove è posto l’agognato traguardo».
Un percorso che, a detta di molti forti specialisti che lo hanno già “assaggiato”, è meravigliosamente terribile. «Per l’occasione è prevista in contemporanea alla gara principale, una corsa promozionale aperta a ragazzi e famiglie». Archiviato questo primo test organizzativo, i ragazzi del PT saranno di nuovo in campo il 4 di agosto con la non competitiva “Santo Stefano Run” su una distanza di circa 11,00 km con un dislivello positivo di mt. 850 ed uno negativo di mt. 650 e con partenza presso il secondo parcheggio in località Boirolo – Tresivio. «In cantiere abbiamo anche altri idee e altri tracciati da riscoprire – ha concluso Gianatti -. Insomma un mucchio di idee che vorremmo proporre: l’entusiasmo e la voglia di divertirsi e far divertire “sportivamente” abbondano. Il tempo lo troveremo e comunque questo ci auspichiamo sia solo l’inizio….».