MELLOBLOCCO 2013 - VALMASINO (SO)
Sottotitolo: Day Eight: arrampicare senza limiti
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Mentre i melloblocchisti raggiungono quota 1300 e molti altri sono in arrivo, la Val Masino ha accolto Arrampicare senza limiti promossa dalla Regione Lombardia, CIP, FASI, ERSAF....
Sono arrivati in Valle e subito si sono mescolati agli altri Melloblocchisti in nome di una passione comune. Sono i climber di Arrampicare senza limiti. Non vedenti, ipovedenti e diversamente abili che oggi sono stati accolti dal Melloblocco, diventando parte della grande comunità che vive la sua festa in Val Masino - Val di Mello. Sono arrivati tanti, più di 70, giovani e giovanissimi. Per due giorni condivideranno la roccia, i prati, la scalata e anche la felicità di essere qui, nella Valle della meraviglie, insieme al "popolo" di cui fanno parte, quello dell'arrampicata. Perché non c'è nessuna barriera, nessuna differenza fra chi condivide gli stessi amori.
E' bastato un attimo. Il tempo di una breve presentazione dell'iniziativa, che ha unito Regione Lombardia, CIP, FASI, ERSAF e le Associazioni Arrampicabile e Vetta, nel comune intento di proporre una montagna diversamente fruibile, e poi tutti si sono ritrovati sotto la roccia del Sasso Remenno, il simbolo millenario della Valle e della sua arrampicata. Perché è poi questo che unisce senza distinzione questi ragazzi: la voglia di scalare. Così, dopo l'inaugurazione della targa sulla quale, attraverso il tatto, i non vedenti potranno "leggere" i tracciati e le informazioni delle due vie (Senza limiti e Paraclimbing), subito sono cominciati i "giochi" sulla roccia.
Protagonisti della prima salita sono stati Antonio Rossi - un mito dello sport italiano, 3 medaglie d'oro e 1 bronzo nella canoa alle Olimpiadi, nonché Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia - e Sivia Parente campionessa del mondo di arrampicata dei non vedenti e medaglia d'oro olimpica a Torino 2006. Il tutto sotto la regia attenta delle Guide Alpine della Lombardia che hanno curato il lato tecnico della manifestazione.
Naturalmente Antonio Rossi ha scalato bendato, e naturalmente Silvia Parente ha dato davvero sfoggio di un'abilità arrampicatoria aldilà di ogni luogo comune. Ma non vi diremo chi ha vinto. Vi basti solo sapere che Antonio Rossi si è superato da vero campione in umiltà e anche in coraggio. Mentre Silvia Parente ha dimostrato, ancora una volta, che non esistono limiti insuperabili. Una bella lezione, grande anche nella sua semplicità. Il tutto, poi, è culminato nella grande, bellissima e anche un po' impressionante calata con la corda dalla cima del Sasso Remenno, nel vuoto più assoluto. Tutto molto bello, e anche commovente.
Come belle ed emozionanti sono state le salite dei campioni del paraclimbing (sempre nella categoria non vedenti e ipovedenti) Giulia Poggioli e Simone Salvagnin che hanno arrampicato, in parallelo, rispettivamente con la campionessa del boulder Barbara Zangerl e Pietro Dal Prà, climber e alpinista tra i più conosciuti che per la prima volta affrontavano una parete bendati. Era chiaro come, sia per gli uni sia per gli altri, la cosa fosse una novità. Ma è stato chiarissimo anche la solidarietà tutta sportiva e da arrampicatori che li univa. Una bella lezione anche di felicità applicata alla roccia. Nel più puro stile del Melloblocco.
A proposito di Melloblocco. Oggi naturalmente i giochi sui massi sono continuati. Ci sono stati altri top. Sono continuati gli arrivi di nuovi melloblocchisti (siamo a 1300 iscritti). Tutto sotto un cielo in cui correvano le nuvole e splendeva il sole. Domani naturalmente si continua ad arrampicare, e sarà ancora festa! Tra le altre attività da segnalare: il Mello Clinics-Trek per conoscere con le Guide Alpine della Lombardia la grande natura della Val Qualido. Mentre Climb for Life offrirà a tutti la possibilità di "tipizzarsi", cioè di fare l'esame per diventare potenziali donatori di midollo osseo. E, anche questo, è Melloblocco!