FESTA POLISPORTIVA ALBOSAGGIA 2012
Sottotitolo: 240 tesserati e un settore giovanile da urlo. Guarda le foto!!!
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Ivan Murada e il suo staff ha saputo creare un settore giovanile con numeri importanti. Alle spalle di Michele Boscacci giovani campioni crescono.....
Quella della Polisportiva Albosaggia non è mai la classica cena sociale. Basta un primo sguardo in sala per capire come questo sodalizio nato nel 1978 per opera di Luigi Facetti e un gruppo di amici che fusero Sci Club Meriggio e Sci Club Alpini, sia in realtà l’espressione più bella di un paese che vive di sport. Un paese che sull’onda del successo iridato nello skialp dell’inossidabile duo Boscacci Murada si è gemellato con Areches Beaufort, patria incontrastata dello scialpinismo, e che ora conta qualcosa come 240 tesserati.
«Nonostante la crisi economica e il sempre più difficile reperimento di sponsor che sostengano le nostre attività, non posso negare che per la Polisportiva sia un buon momento – ha esordito il presidente Franco Parolo -. A dirlo sono tutti questi ragazzini che danno linfa nuova al gruppo e un ritrovato entusiasmo che servirà a garantirci un futuro roseo». Già, perché numeri alla mano, nel grosso borgo orobico alle porte di Sondrio si contano qualcosa come 130 giovani iscritti ai corsi di atletica, 20 in quello di scialpinismo, senza contare le altre attività che spaziando dalla pallavolo alla MTB passando per l’arrampicata sportiva e gli sport di acqua viva. «La nostra forza sono i volontari – ha continuato Parolo -. Grazie ai vari tecnici, ai loro collaboratori, agli alpini e a tutte quelle persone e associazioni che ci sostengono nelle ultime stagioni il numero dei tesserati è lievitato e destinato a crescere ancora».
Nella festa annuale, che di fatto anticipa il natale e serve a premiare gli atleti più meritevoli, sono sfilati sul palco molti portacolori della Polisportiva dai più piccoli ai veterani, dai corridori agli scialpinisti, ma il più meritevole in assoluto è stato neanche a dirlo Michele Boscacci. Figlio d’arte e ormai divenuto campione acclamato di fama mondiale, il talento di casa Albosaggia è ora atteso da una stagione che lo potrebbe consacrare grande tra i grandi della specialità: «L’anagrafe è dalla mia e forse anche per questo motivo non mi sento addosso grandi pressioni – ci ha confidato -. So comunque che dopo un primo inverno nel settore assoluto, dovrò dimostrare il mio valore e confrontarmi con avversari di altissimo livello. Le prime gare sono vicine, anche se il vero obiettivo stagionale sono i mondiali. Ciò che mi sono ripromesso è provare a confermare quanto di buono ho fatto vedere lo scorso anno, cercando magari di trovare una continuità di risultati che mi permetta di essere costante lungo tutto l’arco della stagione».
Archiviata la cena sociale, a livello organizzativo, la Polisportiva è ora attesa ad inizio gennaio con l’edizione 2013 della Valtellina Orobie; ovvero una delle gare storiche della nostra provincia e tra le kermesse scialpinistiche più apprezzate in Italia e non solo.