WERTICAL SAN ROMERIO
Sottotitolo: Dominio keniano a Poschiavo, ma Boscacci c'è....
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La pioggia non ha fermato i 90 atleti che si sono sfidati sul ripido tracciato svizzero da 4,1km e 900 metri di dislivello che da Miralago conduce nella splendida San Romerio, teatro della seconda edizione del Wertical San Romerio targato DoppiawSwiss...
Partenza dalle sponde del lago di Poschiavo e, dopo un primo tratto di 700 metri in pianura, il gruppo si è subito sgranato grazie al forcing dei 4 atleti keniani che hanno subito imposto il loro ritmo. Grande battaglia sul sentiero gara, dove i forti africani in forza al team Run2gether Austria hanno battagliato con il campionissimo dello skialp Michele Boscacci, che si è arreso solo nel finale giungendo terzo (34’29”) dietro al vincitore Njeri Ephantus Mwangi (34’22”) e al secondo classificato, Njeri Julius Kariba(34’25”).
Completano la top five l’atleta del Team Karpos Lorenzo Rota e il portacolori del GSA Cometa Alessandro Crippa.Rimane ancora imbattuto il record del percorso stabilito da Andrea Prandi lo scorso anno che aveva fatto fermare il crono a 33’26”.Cade invece il primato femminile di Giulia Murada fatto segnare nel 2022 (39’30”) migliorato di oltre due minuti dall’atleta keniana Kisang Philares J, anche lei in forza a team Run2gether Austria, che ha battagliato a lungo con la seconda donna arrivata a San Romerio, Susanna Saapunki (anche lei sotto il record 2022).
Ultimo gradino del podio per Valentina Belotti della US Malonno (39’57”), mentre la top five femminile è chiusa dalla svizzera Flurina Eichholzer e da Elisa Compagnoni. Edizione quindi con nomi al via di assoluto rispetto che hanno ribadito la spettacolarità e l’ottima organizzazione di questo vertical. In gara anche le giovani leve con il MiniWertical, su un tracciato davvero tosto di 2,4km e 250 metri di dislivello.
Grande battaglia anche fra i 30 mini concorrenti che hanno emulato le gesta dei grandi atleti arrivati a San Romerio. La DoppiawSwiss non si è fatta trovare impreparata dal maltempo e, anche grazie all’ospitalità del Rifugio Alpe San Romerio, ha allestito spazi al coperto e al caldo dove rifocillarsi dopo la gara. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che si sono prodigati nel loro lavoro anche sotto una fitta pioggia e agli sponsor di questo evento, in particolare InfoRLife, Crazy, RePower e Plozza Vini.Un vertical da 10 e lode tutto Made in Switzerland con tanti protagonisti internazionali, pronto a crescere e con tutte le caratteristiche per diventare un grande classico di fine agosto...
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(Credit foto Alessandro Belluscio)